Al fine di fornire maggiori garanzie al consumatore sull’assenza di residui di farmaci ad attività ormonale non consentiti nelle carni e nei prodotti derivati, gli autori pro- pongono l’adozione dell’esame istologico nello screening per il rilievo di trattamenti ormonali illeciti dei bovini da carne. Esso si caratterizza per l’elevata sensibilità e ripetibilità e si presta facilmente ai controlli di qualità. Lo scopo è quello di assicurare il massimo rispetto della normativa Nazionale e Comunitaria relativa all’impiego di anabolizzanti nell’allevamento del bovino da carne. Pertanto l’esame istologico può essere impiegato sia dai produttori o dagli operatori della distribuzione come forma di autocontrollo sia dal Sistema Sanitario Pubblico nell’attività di prevenzione e controllo. Il documento che segue illustra in sintesi dapprima le caratteristiche degli anabolizzanti più utilizzati nell’allevamento bovino, il loro significato e le indicazioni dello screening, le modalità con cui può essere condotto, le tecniche di laboratorio impiegate, gli standards morfologici normali e patologici degli organi sottoposti a indagine istologica, i criteri per esprimere il giudizio diagnostico ed il sistema di controllo della qualità.
Lo screening istologico nella prevenzione dell’uso di anabolizzanti nel bovino.
CASTAGNARO, MASSIMO;ALBERGHINI, LEONARDO;POPPI, LISA;
2003
Abstract
Al fine di fornire maggiori garanzie al consumatore sull’assenza di residui di farmaci ad attività ormonale non consentiti nelle carni e nei prodotti derivati, gli autori pro- pongono l’adozione dell’esame istologico nello screening per il rilievo di trattamenti ormonali illeciti dei bovini da carne. Esso si caratterizza per l’elevata sensibilità e ripetibilità e si presta facilmente ai controlli di qualità. Lo scopo è quello di assicurare il massimo rispetto della normativa Nazionale e Comunitaria relativa all’impiego di anabolizzanti nell’allevamento del bovino da carne. Pertanto l’esame istologico può essere impiegato sia dai produttori o dagli operatori della distribuzione come forma di autocontrollo sia dal Sistema Sanitario Pubblico nell’attività di prevenzione e controllo. Il documento che segue illustra in sintesi dapprima le caratteristiche degli anabolizzanti più utilizzati nell’allevamento bovino, il loro significato e le indicazioni dello screening, le modalità con cui può essere condotto, le tecniche di laboratorio impiegate, gli standards morfologici normali e patologici degli organi sottoposti a indagine istologica, i criteri per esprimere il giudizio diagnostico ed il sistema di controllo della qualità.Pubblicazioni consigliate
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