E’ stato utilizzato un ceppo selezionato di Oenococcus oeni per la conduzione della fermentazione malolattica. Sono stati studiati due momenti diversi di introduzione del batterio: (a) 18 ore dopo l’inoculo del lievito selezionato e (b) al momento in cui erano rimasti nel mosto 50 g/hl di zuccheri residui. Vengono discussi i comportamenti dei microrganismi e la loro influenza sulle caratteristiche dei vini ottenuti, in rapporto al testimone che non ha ricevuto l’inoculo batterico.
Importanza del momento d'inoculo nella fermentazione malolattica di Raboso Piave.
CORICH, VIVIANA;GIACOMINI, ALESSIO
2005
Abstract
E’ stato utilizzato un ceppo selezionato di Oenococcus oeni per la conduzione della fermentazione malolattica. Sono stati studiati due momenti diversi di introduzione del batterio: (a) 18 ore dopo l’inoculo del lievito selezionato e (b) al momento in cui erano rimasti nel mosto 50 g/hl di zuccheri residui. Vengono discussi i comportamenti dei microrganismi e la loro influenza sulle caratteristiche dei vini ottenuti, in rapporto al testimone che non ha ricevuto l’inoculo batterico.File in questo prodotto:
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