Incrociando prospettiva storica e angolatura letteraria, l’articolo studia alcuni episodi-chiave de “La conquête de Constantinople” di Geoffroy de Villehardouin, uno degli uomini di punta dello “Stato Maggiore” della Quarta Crociata. Il suo fondamentale rendiconto della spedizione militare franco-italiana sfrutta (a fondo e a più riprese) le risorse della retorica al fine di coonestare le scelte dei capi dell’armata e di legittimare le loro decisioni. Scopo del contributo è dimostrare come una piena intelligenza di questa fonte storica e delle sue poste in gioco ideologiche non possa fare astrazione dall’analisi delle sue specificità letterarie e di stile.
Ideologia e persuasione: la parola dei capi in Geoffroy de Villehardouin
BARBIERI, ALVARO
2010
Abstract
Incrociando prospettiva storica e angolatura letteraria, l’articolo studia alcuni episodi-chiave de “La conquête de Constantinople” di Geoffroy de Villehardouin, uno degli uomini di punta dello “Stato Maggiore” della Quarta Crociata. Il suo fondamentale rendiconto della spedizione militare franco-italiana sfrutta (a fondo e a più riprese) le risorse della retorica al fine di coonestare le scelte dei capi dell’armata e di legittimare le loro decisioni. Scopo del contributo è dimostrare come una piena intelligenza di questa fonte storica e delle sue poste in gioco ideologiche non possa fare astrazione dall’analisi delle sue specificità letterarie e di stile.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.