Corridoio di passaggio e, insieme, accesso proibito, il guado è uno dei luoghi d’elezione del combattimento (individuale e collettivo) in moltissime tradizioni e sotto tutti i cieli. Fin dalla più remota antichità, i guadi sono percepiti come il teatro ideale di duelli e battaglie. Tenendo conto delle concezioni di geografia simbolica vigenti nelle società arcaiche e mettendo a contribuzione un ampio dossier etnografico, lo studio si concentra sulle declinazioni del motivo nei testi cavallereschi in lingua d’oïl. L’esame di una vasta casistica permette di isolare due tipologie di scontro al guado ben differenziate e individuate, tanto nei tratti distintivi quanto nelle coordinate di genere: da un lato si ha lo scontro confinario, presente soprattutto nella chanson de geste, che prevede la sfida tra due campioni (o due schiere) nell’interzona acquatica compresa tra entità territoriali ostili; dall’altro lato c’è la lotta dell'eroe contro il guardiano del guado, che appare prevalentemente nei romanzi di materia bretone, configurandosi come prova d’iniziazione e indicando in pari tempo il momento di transito dal regno dei vivi all’altro mondo.
Combattere al guado: realtà storica e radici antropologiche di un motivo letterario
BARBIERI, ALVARO
2009
Abstract
Corridoio di passaggio e, insieme, accesso proibito, il guado è uno dei luoghi d’elezione del combattimento (individuale e collettivo) in moltissime tradizioni e sotto tutti i cieli. Fin dalla più remota antichità, i guadi sono percepiti come il teatro ideale di duelli e battaglie. Tenendo conto delle concezioni di geografia simbolica vigenti nelle società arcaiche e mettendo a contribuzione un ampio dossier etnografico, lo studio si concentra sulle declinazioni del motivo nei testi cavallereschi in lingua d’oïl. L’esame di una vasta casistica permette di isolare due tipologie di scontro al guado ben differenziate e individuate, tanto nei tratti distintivi quanto nelle coordinate di genere: da un lato si ha lo scontro confinario, presente soprattutto nella chanson de geste, che prevede la sfida tra due campioni (o due schiere) nell’interzona acquatica compresa tra entità territoriali ostili; dall’altro lato c’è la lotta dell'eroe contro il guardiano del guado, che appare prevalentemente nei romanzi di materia bretone, configurandosi come prova d’iniziazione e indicando in pari tempo il momento di transito dal regno dei vivi all’altro mondo.Pubblicazioni consigliate
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