Il presente contributo si propone di analizzare le caratteristiche del linguaggio usato dai politici italiani, sia in termini quantitativi di prolissità linguistica sia in termini qualitativi di complessità sintattica. Nei primi due studi sono state analizzate le risposte di politici ad interviste giornalistiche e si sono riscontrate chiare differenze tra i due schieramenti politici: il centro-sinistra è caratterizzato da una maggiore prolissità e da una maggiore complessità sintattica. Tale differenza sembra essere diffusa e radicata, nonché piuttosto stabile nel tempo. Infine, in un terzo studio, è emerso che gli elettori utilizzano la complessità linguistica per inferire l’appartenenza politica delle fonti dei messaggi.
Parliamoci chiaro: un'analisi della complessità del linguaggio dei due schieramenti politici italiani.
CARRARO, LUCIANA;CASTELLI, LUIGI ALESSANDRO;ARCURI, LUCIANO
2008
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare le caratteristiche del linguaggio usato dai politici italiani, sia in termini quantitativi di prolissità linguistica sia in termini qualitativi di complessità sintattica. Nei primi due studi sono state analizzate le risposte di politici ad interviste giornalistiche e si sono riscontrate chiare differenze tra i due schieramenti politici: il centro-sinistra è caratterizzato da una maggiore prolissità e da una maggiore complessità sintattica. Tale differenza sembra essere diffusa e radicata, nonché piuttosto stabile nel tempo. Infine, in un terzo studio, è emerso che gli elettori utilizzano la complessità linguistica per inferire l’appartenenza politica delle fonti dei messaggi.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.