Il saggio prende in considerazione uno degli aspetti della cosiddetta "crisi della critica", tentando di demistificare due ideologie contrapposte: quella - coincidente col "senso comune" che assegna alla cultura letteraria una dimensione puramente ludica e di intrattenimento, e quella (fatta propria da una parte della critica) di chi considera i testi puri pretesti per esercizi ideologici. I due pregiudizi sono impermeabili a un’idea (desumibile a esempio dalla teoria letteraria di Francesco Orlando) di testo come luogo del rapporto contraddittorio fra forme e modelli ideologici e, d’altra parte, della critica come investigazione delle antitesi o delle dissociazioni operanti all’interno dei testi.
Teoria, critica e senso comune: appunti sul giudizio di valore
ZINATO, EMANUELE
2007
Abstract
Il saggio prende in considerazione uno degli aspetti della cosiddetta "crisi della critica", tentando di demistificare due ideologie contrapposte: quella - coincidente col "senso comune" che assegna alla cultura letteraria una dimensione puramente ludica e di intrattenimento, e quella (fatta propria da una parte della critica) di chi considera i testi puri pretesti per esercizi ideologici. I due pregiudizi sono impermeabili a un’idea (desumibile a esempio dalla teoria letteraria di Francesco Orlando) di testo come luogo del rapporto contraddittorio fra forme e modelli ideologici e, d’altra parte, della critica come investigazione delle antitesi o delle dissociazioni operanti all’interno dei testi.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.