Lo studio presenta la diffusione dell’uso di alcol e tabacco in un campione di preadolescenti e adolescenti italiani. Obiettivo dello studio è verificare quali siano le caratteristiche anagrafiche (sesso, età, livello socioeconomico, tipo di famiglia) e comportamentali (prestazioni scolastiche, uscite pomeridiane e serali) legate al consumo di queste sostanze. Il lavoro presentato è parte di una più ampia indagine denominata “Health Behaviour in School Aged Children” (HBSC), che è uno studio trans-nazionale promosso dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’indagine viene svolta attraverso un questionario, messo a punto da un gruppo di ricerca internazionale, che indaga principalmente lo stato di salute ed i comportamenti ad esso legati. Il questionario è stato compilato da un campione di 4386 studenti (48.4% maschi) rappresentativo dei preadolescenti e adolescenti italiani. I risultati hanno messo in evidenza una situazione piuttosto incoraggiante rispetto ai coetanei europei: infatti la percentuale di bevitori è pari all’8.8% (16.8% la media degli Stati che partecipano allo studio HBSC), mentre l’uso di tabacco riguarda il 9.9% (18.2% la media degli Stati HBSC). Le elaborazioni condotte tramite l’analisi di segmentazione hanno evidenziato come principali fattori di rischio per il consumo delle sostanze in esame: l’età (intorno ai 15 anni per l’uso/abuso di alcol, ai 13 per il tabacco), il fatto di uscire molte sere e pomeriggi con gli amici, le scarse prestazioni scolastiche. Lo studio ha consentito di evidenziare i gruppi maggiormente a rischio del consumo di alcolici e tabacco come ad esempio coloro che escono di più con gli amici e con inferiori prestazioni scolastiche. Sulla base di queste evidenze sono discusse le possibili implicazioni rispetto alle campagne di prevenzione e promozione.
La diffusione e le determinanti dell'uso di alcol e tabacco in preadolescenza
SANTINELLO, MASSIMO;VIENO, ALESSIO;MARTINI, MARIA CRISTIANA
2006
Abstract
Lo studio presenta la diffusione dell’uso di alcol e tabacco in un campione di preadolescenti e adolescenti italiani. Obiettivo dello studio è verificare quali siano le caratteristiche anagrafiche (sesso, età, livello socioeconomico, tipo di famiglia) e comportamentali (prestazioni scolastiche, uscite pomeridiane e serali) legate al consumo di queste sostanze. Il lavoro presentato è parte di una più ampia indagine denominata “Health Behaviour in School Aged Children” (HBSC), che è uno studio trans-nazionale promosso dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’indagine viene svolta attraverso un questionario, messo a punto da un gruppo di ricerca internazionale, che indaga principalmente lo stato di salute ed i comportamenti ad esso legati. Il questionario è stato compilato da un campione di 4386 studenti (48.4% maschi) rappresentativo dei preadolescenti e adolescenti italiani. I risultati hanno messo in evidenza una situazione piuttosto incoraggiante rispetto ai coetanei europei: infatti la percentuale di bevitori è pari all’8.8% (16.8% la media degli Stati che partecipano allo studio HBSC), mentre l’uso di tabacco riguarda il 9.9% (18.2% la media degli Stati HBSC). Le elaborazioni condotte tramite l’analisi di segmentazione hanno evidenziato come principali fattori di rischio per il consumo delle sostanze in esame: l’età (intorno ai 15 anni per l’uso/abuso di alcol, ai 13 per il tabacco), il fatto di uscire molte sere e pomeriggi con gli amici, le scarse prestazioni scolastiche. Lo studio ha consentito di evidenziare i gruppi maggiormente a rischio del consumo di alcolici e tabacco come ad esempio coloro che escono di più con gli amici e con inferiori prestazioni scolastiche. Sulla base di queste evidenze sono discusse le possibili implicazioni rispetto alle campagne di prevenzione e promozione.Pubblicazioni consigliate
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