Tra le novità della legge finanziaria per il 2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266) si segnalano alcune norme (art. 1, commi 231, 232 e 233) che introducono una forma di definizione del giudizio di responsabilità avanti alla sezione di appello della Corte dei conti attraverso il pagamento di una somma di denaro da calcolarsi percentualmente sulla somma oggetto della condanna di primo grado. Il meccanismo, dai più definito “condono erariale”, probabilmente nell’intenzione del legislatore dovrebbe contribuire a risolvere uno dei nodi più critici della giurisdizione contabile: l’effettività dell’esecuzione delle sentenze di condanna. Questa forma di definizione del giudizio d’appello però, oltre ad avere un carattere transitorio, presenta non pochi problemi legati all’interpretazione delle disposizioni che la prevedono e alla sua conformità al dettato costituzionale. Un tale ordine di profili critici e il dibattito che è scaturito anche sulla stessa opportunità dell’introduzione del meccanismo del “condono” costituiscono un’utile occasione di riflessione.
Il "condono erariale" introdotto dalla legge finanziaria 2006
PAGLIARIN, CAROLA
2006
Abstract
Tra le novità della legge finanziaria per il 2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266) si segnalano alcune norme (art. 1, commi 231, 232 e 233) che introducono una forma di definizione del giudizio di responsabilità avanti alla sezione di appello della Corte dei conti attraverso il pagamento di una somma di denaro da calcolarsi percentualmente sulla somma oggetto della condanna di primo grado. Il meccanismo, dai più definito “condono erariale”, probabilmente nell’intenzione del legislatore dovrebbe contribuire a risolvere uno dei nodi più critici della giurisdizione contabile: l’effettività dell’esecuzione delle sentenze di condanna. Questa forma di definizione del giudizio d’appello però, oltre ad avere un carattere transitorio, presenta non pochi problemi legati all’interpretazione delle disposizioni che la prevedono e alla sua conformità al dettato costituzionale. Un tale ordine di profili critici e il dibattito che è scaturito anche sulla stessa opportunità dell’introduzione del meccanismo del “condono” costituiscono un’utile occasione di riflessione.Pubblicazioni consigliate
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