Congruenza, autoefficacia, valutazione delle proprie capacità e controllo primario nell'orientamento professionale di giovani che svolgono le prime esperienze lavorative

Nel corso degli anni 90 numerosi ricercatori hanno cercato di integrare teorie diverse dello sviluppo professionale (Borgen, 1991; Hackett, Lent & Greenhaus, 1991; Osipow, 1990; Savickas, 2001; Savickas & Lent, 1994). Puntando ad individuare dei possibili punti di connessione tra importanti variabili dello sviluppo scolasticoprofessionale relative a quadri concettuali diversi, questo studio esplora le relazioni tra la congruenza e l’autovalutazione delle proprie abilità, l’autoefficacia e il controllo primario, oltre che la loro influenza sulla soddisfazione e sulla decisionalità professionale. Sono stati coinvolti a questo riguardo 284 giovani (1821 anni) abitanti nella Svizzera tedesca che frequentavano o avevano appena concluso un corso triennale o quadriennale di formazione professionale e che stavano svolgendo delle esperienze lavorative. Le analisi condotte mettono in evidenza che i costrutti presi in esame, la congruenza, l’autovalutazione delle proprie capacità, l’autoefficacia e il controllo primario, presentano correlazioni piuttosto consistenti. In particolare si sono registrate relazioni significative fra la congruenza e l’autoefficacia professionale, la prima, costrutto centrale per la teoria di Holland (1997) e la seconda, per il modello sociocognitivo di Lent, Brown and Hackett (1994). Le regressioni condotte mettono in evidenza che entrambe influenzano sia la soddisfazione lavorativa che la decisionalità professionale e vanno considerate come variabili cruciali e non intercambiabili di una possibile teoria unica dello sviluppo professionale.