Pur essendo primariamente un teologo, Ballo è noto quasi solo come uno dei proponenti nel primo ‘600 del principio d’inerzia, cui giunse indipendentemente da Galileo, Descartes e altri, secondo un percorso sostanzialmente oscuro. Il suo pensiero teologico, possibile matrice dell’intuizione, è in gran parte ignorato, e particolarmente lo è la sua opera maggiore, riguardante l’interpretazione del mistero eucaristico. L’opera fu proibita dall’Inquisizione, ed egli combatté per anni contro il provvedimento. In questo studio sono presentati e discussi i documenti del dialogo di Ballo con il Sant’Ufficio, prima ignoti, che illuminano maggiormente il suo percorso intellettuale e periodi della sua vita prima non conoscibili.
Giuseppe Ballo e le Congregazioni del Sant'Ufficio e dell'Indice
BALDINI, UGO
2002
Abstract
Pur essendo primariamente un teologo, Ballo è noto quasi solo come uno dei proponenti nel primo ‘600 del principio d’inerzia, cui giunse indipendentemente da Galileo, Descartes e altri, secondo un percorso sostanzialmente oscuro. Il suo pensiero teologico, possibile matrice dell’intuizione, è in gran parte ignorato, e particolarmente lo è la sua opera maggiore, riguardante l’interpretazione del mistero eucaristico. L’opera fu proibita dall’Inquisizione, ed egli combatté per anni contro il provvedimento. In questo studio sono presentati e discussi i documenti del dialogo di Ballo con il Sant’Ufficio, prima ignoti, che illuminano maggiormente il suo percorso intellettuale e periodi della sua vita prima non conoscibili.Pubblicazioni consigliate
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