I "paesaggi" permettono a noi urbanisti di comprendere immediatamente ambiti che sono uniche ed esclusive combinazioni di fattori di natura diversa che a loro volta richiedono specifiche chiavi di lettura e distinte interpretazioni: è l’abbandono di una definizione di "territorio" generalista e generica; è la restituzione di un concetto di coevoluzione, di relazioni e di dinamiche relazionali, che appare più efficace ed espressivo dello stesso "territorio", termine che per molto tempo ci è sembra-to sodisfacente perché esaustivo. Il paesaggio, al contrario, ci ha permesso di individuare anche le forme incompiute o transeunti di alcuni ambiti; denominare e descrivere spazi e luoghi che non avrebbero avuto alcun tipo di riconoscimento e quindi dignità di analisi ed interpretazione: in breve di spingere la disciplina dai territori dell’inclassificabile «periurbano» ai territori fragili e all’"Italia di mezzo". Il saggio esplora l'affermaizone del "paesaggio" come strumento di analisi, intepretazione del territorio in modo innovativo per un'azione di governo dei processi di trasformazione più intensa ed efficace.
Nuove azioni… nel paesaggio, con il paesaggio
Savino M.
2025
Abstract
I "paesaggi" permettono a noi urbanisti di comprendere immediatamente ambiti che sono uniche ed esclusive combinazioni di fattori di natura diversa che a loro volta richiedono specifiche chiavi di lettura e distinte interpretazioni: è l’abbandono di una definizione di "territorio" generalista e generica; è la restituzione di un concetto di coevoluzione, di relazioni e di dinamiche relazionali, che appare più efficace ed espressivo dello stesso "territorio", termine che per molto tempo ci è sembra-to sodisfacente perché esaustivo. Il paesaggio, al contrario, ci ha permesso di individuare anche le forme incompiute o transeunti di alcuni ambiti; denominare e descrivere spazi e luoghi che non avrebbero avuto alcun tipo di riconoscimento e quindi dignità di analisi ed interpretazione: in breve di spingere la disciplina dai territori dell’inclassificabile «periurbano» ai territori fragili e all’"Italia di mezzo". Il saggio esplora l'affermaizone del "paesaggio" come strumento di analisi, intepretazione del territorio in modo innovativo per un'azione di governo dei processi di trasformazione più intensa ed efficace.Pubblicazioni consigliate
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