La discriminazione basata sull'orientamento sessuale e/o sull'identità di genere rischia di esporre le persone LGBTQ+ a gravi condizioni di marginalità e precarietà abitativa. Infatti, all'interno della popolazione delle persone senza dimora, vi è una sovrarappresentazione di persone che si identificano come LGBTQ+. Il genere, l'orientamento sessuale, il minority stress e lo status socioeconomico si intrecciano, dando luogo ad una forma di discriminazione specifica e strettamente legata a tale intersezione; perciò, la discriminazione non avviene solo sulla base di singoli fattori individuali, ma alla presenza combinata di identità multiple, intensificando così la vulnerabilità. Date le esperienze distinte e peculiari delle persone LGBTQ+ in precarietà abitativa, che le distinguono dalla popolazione più ampia delle persone senza dimora, è importante esaminare le intersezioni di questi fattori identitari, le conseguenze negative che ne derivano e i sistemi di supporto necessari. Pertanto, si suggerisce una metodologia integrata e inclusiva, che dia priorità agli interventi di ricerca-azione, incorporando una lente intersezionale sia nelle basi teoriche che nelle applicazioni pratiche
The intersection of vulnerability factors within the LGBTI homeless population
Elena TubertiniWriting – Review & Editing
2025
Abstract
La discriminazione basata sull'orientamento sessuale e/o sull'identità di genere rischia di esporre le persone LGBTQ+ a gravi condizioni di marginalità e precarietà abitativa. Infatti, all'interno della popolazione delle persone senza dimora, vi è una sovrarappresentazione di persone che si identificano come LGBTQ+. Il genere, l'orientamento sessuale, il minority stress e lo status socioeconomico si intrecciano, dando luogo ad una forma di discriminazione specifica e strettamente legata a tale intersezione; perciò, la discriminazione non avviene solo sulla base di singoli fattori individuali, ma alla presenza combinata di identità multiple, intensificando così la vulnerabilità. Date le esperienze distinte e peculiari delle persone LGBTQ+ in precarietà abitativa, che le distinguono dalla popolazione più ampia delle persone senza dimora, è importante esaminare le intersezioni di questi fattori identitari, le conseguenze negative che ne derivano e i sistemi di supporto necessari. Pertanto, si suggerisce una metodologia integrata e inclusiva, che dia priorità agli interventi di ricerca-azione, incorporando una lente intersezionale sia nelle basi teoriche che nelle applicazioni pratichePubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




