Il patrimonio costruito della città contemporanea, a partire dalle trasformazioni urbane condotte tra Ottocento e Novecento, è caratterizzato dalla presenza di manufatti edilizi e infrastrutturali costruiti con materiali “moderni”, ai limiti della loro vita utile e ai confini del patrimonio storico-culturale riconosciuto. In tal senso è urgente un’articolata operazione di conoscenza che permetta di sistematizzare, in quadri strutturati, i dati e le informazioni riferibili alla storia e alla materialità delle opere costruite. Nel volume si discute, a questi fini, una possibile “epistemologia dell’informazione” per la valorizzazione degli archivi del costruito fondata su un rigoroso processo di trasformazione dei dati storici e tecnici – dai documenti ai modelli digitali informativi supportati dalle tecnologie BIM e GIS – necessario all’applicazione di criteri di rilevanza e pertinenza dei dati. Il processo di costruzione di conoscenza esteso anche alla comunicazione efficace di tali quadri informativi permette, quindi, la scoperta di nessi di causazione tra l’anatomia rilevabile della città contemporanea e la storia progettuale e costruttiva dei singoli manufatti. Il volume presenta gli esiti di diversi contribuiti alla ricerca confluita nel Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2022) “Safeguard of Modern Urban Heritage: a cross-disciplinary webGIS for knowledge, monitoring, and risk analysis (SMUH)”: il sistema concettuale, tentativamente delineato in tali studi, costruisce un living archive virtuale dedicato all’aggregazione delle memorie storico-tecniche per una cultura collettiva direttamente utilizzabile nei processi di patrimonializzazione della città del novecento e progetto della sua trasformazione contemporanea.
Il progetto SMUH: una piattaforma webGIS interattiva per l’analisi della città del Novecento
Angelo Bertolazzi;
2025
Abstract
Il patrimonio costruito della città contemporanea, a partire dalle trasformazioni urbane condotte tra Ottocento e Novecento, è caratterizzato dalla presenza di manufatti edilizi e infrastrutturali costruiti con materiali “moderni”, ai limiti della loro vita utile e ai confini del patrimonio storico-culturale riconosciuto. In tal senso è urgente un’articolata operazione di conoscenza che permetta di sistematizzare, in quadri strutturati, i dati e le informazioni riferibili alla storia e alla materialità delle opere costruite. Nel volume si discute, a questi fini, una possibile “epistemologia dell’informazione” per la valorizzazione degli archivi del costruito fondata su un rigoroso processo di trasformazione dei dati storici e tecnici – dai documenti ai modelli digitali informativi supportati dalle tecnologie BIM e GIS – necessario all’applicazione di criteri di rilevanza e pertinenza dei dati. Il processo di costruzione di conoscenza esteso anche alla comunicazione efficace di tali quadri informativi permette, quindi, la scoperta di nessi di causazione tra l’anatomia rilevabile della città contemporanea e la storia progettuale e costruttiva dei singoli manufatti. Il volume presenta gli esiti di diversi contribuiti alla ricerca confluita nel Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2022) “Safeguard of Modern Urban Heritage: a cross-disciplinary webGIS for knowledge, monitoring, and risk analysis (SMUH)”: il sistema concettuale, tentativamente delineato in tali studi, costruisce un living archive virtuale dedicato all’aggregazione delle memorie storico-tecniche per una cultura collettiva direttamente utilizzabile nei processi di patrimonializzazione della città del novecento e progetto della sua trasformazione contemporanea.Pubblicazioni consigliate
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