Il mandato in vista della futura incapacità, hic et nunc

Il saggio ha l’obiettivo di inquadrare, de jure condito, la fattispecie del mandato in vista della futura incapacità nell’ordinamento italiano. Nonostante difetti una tipizzazione specifica della figura, vi sono degli indici normativi – nemmeno troppo nascosti – che possono fungere da base per la creatività del giurista. Il risultato è quello di uno strumento di protezione (negoziale) mediante il quale programmare e governare il momento in cui dovesse intervenire un deterioramento delle proprie facoltà fisiche e/o mentali. La figura, considerata anche l’innovatività rispetto alla prassi vigente nel nostro sistema e alla logica pubblicistico-paternalistica che lo ha da sempre caratterizzato nell’ambito della protezione degli incapaci, può destare sospetto e può far pensare più ai rischi, che indubbiamente ci sono e vanno soppesati. Non vanno sottovalutati, tuttavia, i vantaggi (e la pertinenza in questo contesto storico) di un simile congegno, che è in grado di valorizzare alla massima potenza la volontà, l’autodeterminazione e la dignità del singolo.