Questo contributo ha l’obiettivo di analizzare gli eventi che ebbero luogo a Roma tra il 54 e il 52 a.C. alla luce dell’intenzione di Pompeo di diventare primus inter pares e di assicurarsi una forma di potere che gli garantisse il controllo perpetuo della situazione politica a Roma, in modo da traghettare la res publica fuori dalla crisi che la affliggeva. Egli aveva individuato la soluzione in un imperium proconsolare periodicamente rinnovato; tuttavia, prima necessitava di un periodo di potere incontrastato per far approvare delle riforme finalizzate a rafforzare la sua immagine di perfetto uomo di stato, ma anche a controllare l’identità dei futuri candidati consolari. I tentativi di farsi attribuire una dittatura e la successiva elezione a console sine collega devono perciò essere letti in questa prospettiva.
Il consulatus sine collega di Pompeo tra risoluzione e svolta della crisi della res publica
Eleonora Zampieri
2025
Abstract
Questo contributo ha l’obiettivo di analizzare gli eventi che ebbero luogo a Roma tra il 54 e il 52 a.C. alla luce dell’intenzione di Pompeo di diventare primus inter pares e di assicurarsi una forma di potere che gli garantisse il controllo perpetuo della situazione politica a Roma, in modo da traghettare la res publica fuori dalla crisi che la affliggeva. Egli aveva individuato la soluzione in un imperium proconsolare periodicamente rinnovato; tuttavia, prima necessitava di un periodo di potere incontrastato per far approvare delle riforme finalizzate a rafforzare la sua immagine di perfetto uomo di stato, ma anche a controllare l’identità dei futuri candidati consolari. I tentativi di farsi attribuire una dittatura e la successiva elezione a console sine collega devono perciò essere letti in questa prospettiva.Pubblicazioni consigliate
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