Muovendo da una disamina del contesto normativo in cui si inseri-sce la riforma delle operazioni transfrontaliere e internazionali, il contributo mira a comprendere il rapporto che, alla luce del nuovo art. 2510-bis c.c., deve ritenersi esistente tra il trasferimento di sede all’estero e la trasformazione transfrontaliera, cercando in particola-re di ricostruire il significato del secondo comma, recentemente in-serito in tale norma dal decreto correttivo n. 88/2025.

Il trasferimento della sede sociale all’estero alla luce dell’intervento correttivo del d.lgs. n. 88/2025

Carlotta Rinaldo
In corso di stampa

Abstract

Muovendo da una disamina del contesto normativo in cui si inseri-sce la riforma delle operazioni transfrontaliere e internazionali, il contributo mira a comprendere il rapporto che, alla luce del nuovo art. 2510-bis c.c., deve ritenersi esistente tra il trasferimento di sede all’estero e la trasformazione transfrontaliera, cercando in particola-re di ricostruire il significato del secondo comma, recentemente in-serito in tale norma dal decreto correttivo n. 88/2025.
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