Il monitoraggio strutturale delle dighe sta assumendo un ruolo sempre più centrale, a causa dell’invecchiamento delle infrastrutture esistenti e dell’accelerazione dei fenomeni di degrado indotta dai cambiamenti climatici e ambientali (Perera et al., 2021; Sivasuriyan et al., 2022). A partire dagli anni Settanta, l’introduzione di strumenti sempre più precisi e automatizzati ha consentito di migliorare la conoscenza dello stato di salute delle opere, riducendo al contempo l’intervento umano e il rischio di errore (Adamo et al., 2020). Tra le tecnologie più recenti si collocano i sensori distribuiti in fibra ottica (DFOS), che offrono numerosi vantaggi applicativi nel monitoraggio geotecnico e civile. Tuttavia, la letteratura scientifica presenta ancora pochi casi studio incentrati sulle dighe che ne dimostrino concretamente l’efficacia e l’affidabilità. Il presente lavoro si concentra sul caso studio della diga in calcestruzzo di Ponte Cola (Brescia, Italia), dotata di un ampio sistema di monitoraggio tradizionale, al quale è stato affiancato un sistema DFOS sperimentale. L’obiettivo è validare l’utilizzo della fibra ottica per il monitoraggio strutturale e contribuire allo sviluppo di casi applicativi di riferimento. I dati acquisiti dai sensori convenzionali sono stati elaborati per descrivere il comportamento della struttura in risposta alle variazioni termiche stagionali e confrontati con quelli ottenuti dal sistema DFOS. I risultati mostrano una buona coerenza tra le misure, con scarti medi massimi dell’ordine di 1 °C per la temperatura e di 1 mm per le deformazioni. Il sistema DFOS, a differenza degli strumenti puntuali, fornisce inoltre una misura distribuita lungo l’intera estensione della fibra, permettendo una lettura continua delle sollecitazioni e una copertura più ampia della struttura. Esso rappresenta quindi una valida integrazione ai metodi di monitoraggio esistenti.

MONITORAGGIO MULTISENSORE DELLA DIGA DI PONTE COLA: CONFRONTO TRA TECNICHE TRADIZIONALI E SENSORI DISTRIBUITI IN FIBRA OTTICA

Omar Turchetti;Simonetta Cola;Lorenzo Brezzi
2025

Abstract

Il monitoraggio strutturale delle dighe sta assumendo un ruolo sempre più centrale, a causa dell’invecchiamento delle infrastrutture esistenti e dell’accelerazione dei fenomeni di degrado indotta dai cambiamenti climatici e ambientali (Perera et al., 2021; Sivasuriyan et al., 2022). A partire dagli anni Settanta, l’introduzione di strumenti sempre più precisi e automatizzati ha consentito di migliorare la conoscenza dello stato di salute delle opere, riducendo al contempo l’intervento umano e il rischio di errore (Adamo et al., 2020). Tra le tecnologie più recenti si collocano i sensori distribuiti in fibra ottica (DFOS), che offrono numerosi vantaggi applicativi nel monitoraggio geotecnico e civile. Tuttavia, la letteratura scientifica presenta ancora pochi casi studio incentrati sulle dighe che ne dimostrino concretamente l’efficacia e l’affidabilità. Il presente lavoro si concentra sul caso studio della diga in calcestruzzo di Ponte Cola (Brescia, Italia), dotata di un ampio sistema di monitoraggio tradizionale, al quale è stato affiancato un sistema DFOS sperimentale. L’obiettivo è validare l’utilizzo della fibra ottica per il monitoraggio strutturale e contribuire allo sviluppo di casi applicativi di riferimento. I dati acquisiti dai sensori convenzionali sono stati elaborati per descrivere il comportamento della struttura in risposta alle variazioni termiche stagionali e confrontati con quelli ottenuti dal sistema DFOS. I risultati mostrano una buona coerenza tra le misure, con scarti medi massimi dell’ordine di 1 °C per la temperatura e di 1 mm per le deformazioni. Il sistema DFOS, a differenza degli strumenti puntuali, fornisce inoltre una misura distribuita lungo l’intera estensione della fibra, permettendo una lettura continua delle sollecitazioni e una copertura più ampia della struttura. Esso rappresenta quindi una valida integrazione ai metodi di monitoraggio esistenti.
2025
ATTI DELL’INCONTRO ANNUALE DEI RICERCATORI DI GEOTECNICA 2025
INCONTRO ANNUALE DEI RICERCATORI DI GEOTECNICA 2025
9788897517238
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3564153
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact