In Italia, le grandi dighe presentano un’età media superiore ai 65 anni, con inevitabili criticità legate all’invecchiamento e alla crescente severità delle condizioni ambientali (ITCOLD, 2018). Diventa pertanto essenziale garantirne l’operatività attraverso interventi di manutenzione e l’adozione di metodi di monitoraggio avanzati, supportati dalla modellazione numerica. L’obiettivo del presente lavoro consiste nell’interpretazione del comportamento di una grande diga a doppio arco in calcestruzzo attraverso l’interpretazione di dati di monitoraggio e la successiva creazione di un modello FEM. Il caso studio è quello della diga di Ponte Cola situata a Navazzo di Gargnano (BS). L’analisi è basata su dati di monitoraggio periodici e continui e ha previsto la creazione di un modello FEM attraverso l’utilizzo del software Midas FEA NX, calibrato in base alle risposte misurate, con l’obiettivo di cogliere le principali dinamiche termiche e meccaniche dell’opera. Il modello calibrato fornisce risposte coerenti con le misure acquisite dai sensori, permettendo di comprendere il comportamento strutturale anche dove l’interpretazione risulta complessa a causa della geometria e della distribuzione dei carichi applicati.
MODELLAZIONE DEL COMPORTAMENTO TERMOMECCANICO DELLA DIGA DI PONTE COLA
Omar Turchetti;Lorenzo Brezzi
2025
Abstract
In Italia, le grandi dighe presentano un’età media superiore ai 65 anni, con inevitabili criticità legate all’invecchiamento e alla crescente severità delle condizioni ambientali (ITCOLD, 2018). Diventa pertanto essenziale garantirne l’operatività attraverso interventi di manutenzione e l’adozione di metodi di monitoraggio avanzati, supportati dalla modellazione numerica. L’obiettivo del presente lavoro consiste nell’interpretazione del comportamento di una grande diga a doppio arco in calcestruzzo attraverso l’interpretazione di dati di monitoraggio e la successiva creazione di un modello FEM. Il caso studio è quello della diga di Ponte Cola situata a Navazzo di Gargnano (BS). L’analisi è basata su dati di monitoraggio periodici e continui e ha previsto la creazione di un modello FEM attraverso l’utilizzo del software Midas FEA NX, calibrato in base alle risposte misurate, con l’obiettivo di cogliere le principali dinamiche termiche e meccaniche dell’opera. Il modello calibrato fornisce risposte coerenti con le misure acquisite dai sensori, permettendo di comprendere il comportamento strutturale anche dove l’interpretazione risulta complessa a causa della geometria e della distribuzione dei carichi applicati.Pubblicazioni consigliate
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