La valutazione del rischio da frana per le infrastrutture è complessa, sia per l’eterogeneità delle tipologie di dissesti che per le svariate caratteristiche strutturali delle opere. In particolare, i movimenti rapidi, come rockfall e debris-flow, possono causare gravi danni alle strutture e mettere in pericolo persone e veicoli, lasciando tempi ridottissimi di intervento. Nel Nord Italia, a inizio 2024, un blocco di roccia di quasi 90 mc improvvisamente si è staccato da una parete di dolomia, ha percorso oltre 100 m, impattando su un tracciato ferroviario e colpendo poi l’impalcato di un viadotto stradale. Fortunatamente non sono stati coinvolti veicoli o persone, ma entrambe le linee sono state chiuse per mesi. Le misure di mitigazione presenti si sono rivelate insufficienti a fermare un simile volume di roccia. Il lavoro descrive il caso studio e mostra alcuni risultati preliminari ottenuti con il plugin QPROTO, usato per simulare l'evento. Vengono poi eseguite ulteriori analisi predittive di due possibili distacchi di ammassi rocciosi potenzialmente instabili. L'uso di strumenti efficaci di modellazione può migliorare le valutazioni dell'interazione frane-infrastrutture, fornendo un supporto cruciale nella gestione del rischio.
Analisi di un caso studio di caduta massi interagente con infrastrutture
F. Gibin
;L. Brezzi;F. Gabrieli;A. Scala;P. Simonini
2025
Abstract
La valutazione del rischio da frana per le infrastrutture è complessa, sia per l’eterogeneità delle tipologie di dissesti che per le svariate caratteristiche strutturali delle opere. In particolare, i movimenti rapidi, come rockfall e debris-flow, possono causare gravi danni alle strutture e mettere in pericolo persone e veicoli, lasciando tempi ridottissimi di intervento. Nel Nord Italia, a inizio 2024, un blocco di roccia di quasi 90 mc improvvisamente si è staccato da una parete di dolomia, ha percorso oltre 100 m, impattando su un tracciato ferroviario e colpendo poi l’impalcato di un viadotto stradale. Fortunatamente non sono stati coinvolti veicoli o persone, ma entrambe le linee sono state chiuse per mesi. Le misure di mitigazione presenti si sono rivelate insufficienti a fermare un simile volume di roccia. Il lavoro descrive il caso studio e mostra alcuni risultati preliminari ottenuti con il plugin QPROTO, usato per simulare l'evento. Vengono poi eseguite ulteriori analisi predittive di due possibili distacchi di ammassi rocciosi potenzialmente instabili. L'uso di strumenti efficaci di modellazione può migliorare le valutazioni dell'interazione frane-infrastrutture, fornendo un supporto cruciale nella gestione del rischio.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.