Tra i numerosi strumenti musicali noti sin dall’antichità e giunti fino a noi anche come documenti archeologici, il flauto di Pan si distingue per le sue limitate attestazioni materiali. Si tratta di uno strumento musicale apparentemente semplice da realizzare ed estremamente diffuso, sia a livello di areale geografico sia di persistenza cronologica, in uso ancora oggi in molti Paesi, ma anche poco studiato nel panorama delle ricerche sulla storia della musica antica e degli strumenti musicali. Si cerca con questo contributo di ricomporre un quadro di conoscenze ancora limitato, soprattutto attraverso l’analisi dei pochi reperti conservati in diversi Musei europei ed egiziani, con particolare attenzione ai materiali costruttivi utilizzati in un arco cronologico compreso tra l’epoca greco-romana e l’alto Medioevo.
Tra suono e materia: il flauto di Pan nei reperti archeologici antichi
Paola Zanovello
2024
Abstract
Tra i numerosi strumenti musicali noti sin dall’antichità e giunti fino a noi anche come documenti archeologici, il flauto di Pan si distingue per le sue limitate attestazioni materiali. Si tratta di uno strumento musicale apparentemente semplice da realizzare ed estremamente diffuso, sia a livello di areale geografico sia di persistenza cronologica, in uso ancora oggi in molti Paesi, ma anche poco studiato nel panorama delle ricerche sulla storia della musica antica e degli strumenti musicali. Si cerca con questo contributo di ricomporre un quadro di conoscenze ancora limitato, soprattutto attraverso l’analisi dei pochi reperti conservati in diversi Musei europei ed egiziani, con particolare attenzione ai materiali costruttivi utilizzati in un arco cronologico compreso tra l’epoca greco-romana e l’alto Medioevo.Pubblicazioni consigliate
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