Questo studio si concentra sui gruppi che in Italia portano avanti azioni gratuite a difesa e promozione dei corsi d’acqua con modalità che rappresentano molte problematiche ambientali. Il volontariato ambientale è argomento cruciale per almeno due ragioni: siamo di fronte ad una crisi ecologica senza precedenti, gli strumenti regolativi dello stato e l’autoregolazione del mercato non sono sufficienti ad affrontare il compito complesso di salvaguardare per via democratica le risorse del pianeta. La ricerca qui presentata riguarda una mappatura sul territorio nazionale dei gruppi formali e informali che si occupano di fiumi e i risultati di un successivo questionario autocompilato da oltre 300 volontari nell’inverno 2020-21. L’articolo prenderà in considerazione le dimensioni classiche degli studi sul volontariato fino a giungere alle più recenti concettualizzazioni. L’analisi condotta permette di cogliere il retroterra culturale delle formazioni di volontari/e fluviali attive sul territorio nazionale. Si è rilevata la compresenza di componenti del civismo che coesistono con la realizzazione individuale e il senso di comunità. La forte diffusione di motivazioni civiche fra i rispondenti conferma quella che è una intuizione generale ossia che il volontariato ambientale incarni felicemente valori quali giustizia e fratellanza che si uniscono a spinte di autorealizzazione.
Volontariato di fiume in Italia: solido, vario, civico, forse comunitario
Giorgio OstiConceptualization
;Paolo Giardullo
Methodology
2025
Abstract
Questo studio si concentra sui gruppi che in Italia portano avanti azioni gratuite a difesa e promozione dei corsi d’acqua con modalità che rappresentano molte problematiche ambientali. Il volontariato ambientale è argomento cruciale per almeno due ragioni: siamo di fronte ad una crisi ecologica senza precedenti, gli strumenti regolativi dello stato e l’autoregolazione del mercato non sono sufficienti ad affrontare il compito complesso di salvaguardare per via democratica le risorse del pianeta. La ricerca qui presentata riguarda una mappatura sul territorio nazionale dei gruppi formali e informali che si occupano di fiumi e i risultati di un successivo questionario autocompilato da oltre 300 volontari nell’inverno 2020-21. L’articolo prenderà in considerazione le dimensioni classiche degli studi sul volontariato fino a giungere alle più recenti concettualizzazioni. L’analisi condotta permette di cogliere il retroterra culturale delle formazioni di volontari/e fluviali attive sul territorio nazionale. Si è rilevata la compresenza di componenti del civismo che coesistono con la realizzazione individuale e il senso di comunità. La forte diffusione di motivazioni civiche fra i rispondenti conferma quella che è una intuizione generale ossia che il volontariato ambientale incarni felicemente valori quali giustizia e fratellanza che si uniscono a spinte di autorealizzazione.Pubblicazioni consigliate
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