La ricerca GIG – Gray Into Green. Gray infrastructure as support for the landscape green transformation (Università degli Studi di Padova, con la partnership di Società Autostrada del Brennero SpA (finanziamento MUR – PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020) si occupa della relazione tra infrastrutture autostradali e paesaggio. Focus della ricerca è in particolare lo studio di strategie di trasformazione per le aree di sosta/aree di servizio autostradale, a partire da un nuovo paradigma del concetto di viaggio, lo sviluppo del quale è favorito dalla transizione ecologica dei veicoli per la mobilità, o più in generale una nuova consapevolezza ecologica che pervade parte della popolazione in movimento. La ricerca mette al centro le aree di sosta, come sistema di spazi in grado di favorire un più profondo coinvolgimento del paesaggio. Gli scenari di trasformazione, testati dalla ricerca a partire da casi studio lungo l’Autostrada del Brennero, vedono le aree di sosta autostradale come spazi flessibili e multifunzionali, fortemente attrattivi e aperti nei loro confini. Le aree di sosta, così concepite e nel loro insieme, divengono una risorsa territoriale, un’infrastruttura per lo sviluppo e la trasformazione del paesaggio attraversato dalle autostrade.
Nuove intersezioni. Lo spazio di sosta autostradale come infrastruttura per il paesaggio
Siviero Luigi
;Savino Michelangelo
2025
Abstract
La ricerca GIG – Gray Into Green. Gray infrastructure as support for the landscape green transformation (Università degli Studi di Padova, con la partnership di Società Autostrada del Brennero SpA (finanziamento MUR – PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020) si occupa della relazione tra infrastrutture autostradali e paesaggio. Focus della ricerca è in particolare lo studio di strategie di trasformazione per le aree di sosta/aree di servizio autostradale, a partire da un nuovo paradigma del concetto di viaggio, lo sviluppo del quale è favorito dalla transizione ecologica dei veicoli per la mobilità, o più in generale una nuova consapevolezza ecologica che pervade parte della popolazione in movimento. La ricerca mette al centro le aree di sosta, come sistema di spazi in grado di favorire un più profondo coinvolgimento del paesaggio. Gli scenari di trasformazione, testati dalla ricerca a partire da casi studio lungo l’Autostrada del Brennero, vedono le aree di sosta autostradale come spazi flessibili e multifunzionali, fortemente attrattivi e aperti nei loro confini. Le aree di sosta, così concepite e nel loro insieme, divengono una risorsa territoriale, un’infrastruttura per lo sviluppo e la trasformazione del paesaggio attraversato dalle autostrade.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.