Questo studio esplora l’uso della metodologia Building Information Modeling (BIM) nella ricostruzione digitale del patrimonio culturale demolito, con un focus particolare sulla configurazione medievale della Chiesa di Sant’Agostino a Padova. Attraverso l’analisi di questo caso specifico, il lavoro descrive la centralità della misura non solo in quanto strumento di rilievo digitale e di modellazione parametrica per la documentazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico perduto. Il progetto della chiesa di Sant’Agostino dimostra come una procedura consolidata come lo Scan-to-BIM possa essere applicata anche in edifici demoliti sfruttando fonti storiche frammentarie, il rilievo di parti di edificio eventualmente ancora esistenti e dello spazio urbano consentendo comunque una rappresentazione dettagliata e accurata della geometria e dei materiali. Nel mantenere una valutazio-ne accurata delle dimensioni e delle proporzioni nell’uso della modellazione digitale, per garantire che la ricostruzione rispetti l’autenticità e l’integrità del patrimonio culturale perduto. Inoltre, si evidenzia come sia necessario dotarsi di uno strumento come il CDE che va oltre il modello informativo per poter garantire la coerenza tra le fonti scritte e il modello wok in progress con i suoi dati geometrici. Questo approccio non solo permette di superare le barriere imposte dalla perdita fisica dei monu-menti storici, ma apre anche nuove prospettive per comprendere le dinamiche evolutive del patrimo-nio culturale nel tempo.

BIM come misura: svelare l’architettura perduta di Sant’Agostino

Rachele Angela Bernardello
2024

Abstract

Questo studio esplora l’uso della metodologia Building Information Modeling (BIM) nella ricostruzione digitale del patrimonio culturale demolito, con un focus particolare sulla configurazione medievale della Chiesa di Sant’Agostino a Padova. Attraverso l’analisi di questo caso specifico, il lavoro descrive la centralità della misura non solo in quanto strumento di rilievo digitale e di modellazione parametrica per la documentazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico perduto. Il progetto della chiesa di Sant’Agostino dimostra come una procedura consolidata come lo Scan-to-BIM possa essere applicata anche in edifici demoliti sfruttando fonti storiche frammentarie, il rilievo di parti di edificio eventualmente ancora esistenti e dello spazio urbano consentendo comunque una rappresentazione dettagliata e accurata della geometria e dei materiali. Nel mantenere una valutazio-ne accurata delle dimensioni e delle proporzioni nell’uso della modellazione digitale, per garantire che la ricostruzione rispetti l’autenticità e l’integrità del patrimonio culturale perduto. Inoltre, si evidenzia come sia necessario dotarsi di uno strumento come il CDE che va oltre il modello informativo per poter garantire la coerenza tra le fonti scritte e il modello wok in progress con i suoi dati geometrici. Questo approccio non solo permette di superare le barriere imposte dalla perdita fisica dei monu-menti storici, ma apre anche nuove prospettive per comprendere le dinamiche evolutive del patrimo-nio culturale nel tempo.
2024
Misura/Dismisura - Measure/Out of Measure
Misura/Dismisura - Measure/Out of Measure
9788835166948
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