La letteratura mostra come le dinamiche di genere e le traiettorie familiari abbiano un impatto significativo sulla progressione delle carriere di uomini e donne, in accademia ma non solo. In Italia, questi aspetti assumono contorni specifici, influenzati da norme sociali e strutture istituzionali. Il presente contributo è parte di una ricerca più ampia e si focalizza sull’esplorazione di come il genere e le traiettorie familiari – in termini di eventi come la formazione di una coppia, la convivenza, il matrimonio, la maternità/paternità, il divorzio e più in generale il lavoro di cura familiare – interagiscono con la carriera professionale universitaria, un campo tendenzialmente caratterizzato da lunghi periodi di precariato e una forte presenza maschile. Tali dimensioni sono state esplorate tramite la conduzione di 29 interviste in profondità rivolte a un campione di sociologhe e sociologi accademici di prima fascia, differenziati per età, genere e localizzazione geografica della loro università. L’analisi delle interviste ha evidenziato significative differenze di genere nella modalità di integrare e narrare le esperienze lavorative e familiari. Gli uomini intervistati tendono a distinguere nettamente la sfera lavorativa da quella familiare mentre, nelle narrazioni delle donne, eventi e impegni familiari appaiono strettamente intrecciati al loro percorso professionale, denotando il permanere di differenze di genere significative nei modi di gestire e percepire l’intersezione tra identità professionale e responsabilità familiari.
Il genere della sociologia. Vita familiare e percorsi accademici dei sociologi e delle sociologhe in Italia
Francesca Alice Vianello
2025
Abstract
La letteratura mostra come le dinamiche di genere e le traiettorie familiari abbiano un impatto significativo sulla progressione delle carriere di uomini e donne, in accademia ma non solo. In Italia, questi aspetti assumono contorni specifici, influenzati da norme sociali e strutture istituzionali. Il presente contributo è parte di una ricerca più ampia e si focalizza sull’esplorazione di come il genere e le traiettorie familiari – in termini di eventi come la formazione di una coppia, la convivenza, il matrimonio, la maternità/paternità, il divorzio e più in generale il lavoro di cura familiare – interagiscono con la carriera professionale universitaria, un campo tendenzialmente caratterizzato da lunghi periodi di precariato e una forte presenza maschile. Tali dimensioni sono state esplorate tramite la conduzione di 29 interviste in profondità rivolte a un campione di sociologhe e sociologi accademici di prima fascia, differenziati per età, genere e localizzazione geografica della loro università. L’analisi delle interviste ha evidenziato significative differenze di genere nella modalità di integrare e narrare le esperienze lavorative e familiari. Gli uomini intervistati tendono a distinguere nettamente la sfera lavorativa da quella familiare mentre, nelle narrazioni delle donne, eventi e impegni familiari appaiono strettamente intrecciati al loro percorso professionale, denotando il permanere di differenze di genere significative nei modi di gestire e percepire l’intersezione tra identità professionale e responsabilità familiari.Pubblicazioni consigliate
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