Shared care planning poses several interpretative and implementation prob-lems when the patient lacks, in whole or in part, the capacity to make informed deci-sions about their health. This essay aims to investigate whether and under what con-ditions access to shared care planning is allowed for non-autonomous individuals. A superficial reading of the law might lead one to believe that only adult and legally com-petent persons can undertake care planning. On the contrary, the general structure and spirit of Law No. 219 leads to interpreting the rules on capacity in the sense that even patients who are wholly or partially lacking in autonomy can be protagonists in planning, with the support of those who have decision-making powers over their health. La pianificazione condivisa delle cure pone diversi problemi interpretativi e attuativi quando il paziente è privo, in tutto o in parte, della capacità di prendere de-cisioni consapevoli sulla sua salute. Il saggio si propone di indagare se, e a quali condi-zioni, l’accesso alla pianificazione condivisa delle cure è ammesso a favore delle per-sone non autonome. Una lettura superficiale della legge potrebbe infatti portare a ri-tenere che solo le persone adulte e capace di agire possano intraprendere una pianifi-cazione delle cure. Al contrario, l’impianto generale e lo spirito della l. n. 219 porta ad interpretare le regole sulla capacità nel senso che anche i pazienti privi in tutto o in parte di autonomia possono essere protagonisti di una pianificazione, con il sostegno di coloro che hanno poteri di scelta sulla loro salute.
SHARED CARE PLANNING FOR ADULTS WHO ARE WHOLLY OR PARTIALLY LACKING IN AUTONOMY
Vincenzo Durante
2025
Abstract
Shared care planning poses several interpretative and implementation prob-lems when the patient lacks, in whole or in part, the capacity to make informed deci-sions about their health. This essay aims to investigate whether and under what con-ditions access to shared care planning is allowed for non-autonomous individuals. A superficial reading of the law might lead one to believe that only adult and legally com-petent persons can undertake care planning. On the contrary, the general structure and spirit of Law No. 219 leads to interpreting the rules on capacity in the sense that even patients who are wholly or partially lacking in autonomy can be protagonists in planning, with the support of those who have decision-making powers over their health. La pianificazione condivisa delle cure pone diversi problemi interpretativi e attuativi quando il paziente è privo, in tutto o in parte, della capacità di prendere de-cisioni consapevoli sulla sua salute. Il saggio si propone di indagare se, e a quali condi-zioni, l’accesso alla pianificazione condivisa delle cure è ammesso a favore delle per-sone non autonome. Una lettura superficiale della legge potrebbe infatti portare a ri-tenere che solo le persone adulte e capace di agire possano intraprendere una pianifi-cazione delle cure. Al contrario, l’impianto generale e lo spirito della l. n. 219 porta ad interpretare le regole sulla capacità nel senso che anche i pazienti privi in tutto o in parte di autonomia possono essere protagonisti di una pianificazione, con il sostegno di coloro che hanno poteri di scelta sulla loro salute.Pubblicazioni consigliate
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