I Carraresi furono maestri nell’uso delle immagini come strumento di propaganda per celebrare sia i singoli membri della famiglia sia la signoria nel suo complesso. La costruzione della loro immagine pubblica e della memoria dinastica avveniva attraverso una combinazione strategica di spazi, materiali, figure e rituali. In particolare, l’ambito funerario offre una prospettiva privilegiata per indagare le volontà e le aspirazioni individuali dei membri della casata, pur all’interno di una coerenza dinastica. Le scelte legate alla sepoltura – dal luogo alla tipologia, fino ai rituali – diventano un’espressione personale e spirituale, spesso intrecciata con dinamiche sociali più ampie. Questo saggio si concentra proprio sulle tombe carraresi, con attenzione particolare ai monumenti meno noti o perduti, documentati però dalle fonti. L’obiettivo è dimostrare come ogni sepolcro racconti una storia unica e rappresenti la voce del defunto, talvolta connessa a un ristretto nucleo familiare. In ambito funerario, infatti, emergono sottogruppi e microstorie che riflettono le scelte individuali o quelle di eredi e testatori, legandosi a edifici specifici. Per questo, l’analisi delle tombe sarà organizzata seguendo una ‘topografia’ alternativa, edificio per edificio, a partire dai monumenti più antichi.

Tombe carraresi a Padova e nel territorio

Murat
2025

Abstract

I Carraresi furono maestri nell’uso delle immagini come strumento di propaganda per celebrare sia i singoli membri della famiglia sia la signoria nel suo complesso. La costruzione della loro immagine pubblica e della memoria dinastica avveniva attraverso una combinazione strategica di spazi, materiali, figure e rituali. In particolare, l’ambito funerario offre una prospettiva privilegiata per indagare le volontà e le aspirazioni individuali dei membri della casata, pur all’interno di una coerenza dinastica. Le scelte legate alla sepoltura – dal luogo alla tipologia, fino ai rituali – diventano un’espressione personale e spirituale, spesso intrecciata con dinamiche sociali più ampie. Questo saggio si concentra proprio sulle tombe carraresi, con attenzione particolare ai monumenti meno noti o perduti, documentati però dalle fonti. L’obiettivo è dimostrare come ogni sepolcro racconti una storia unica e rappresenti la voce del defunto, talvolta connessa a un ristretto nucleo familiare. In ambito funerario, infatti, emergono sottogruppi e microstorie che riflettono le scelte individuali o quelle di eredi e testatori, legandosi a edifici specifici. Per questo, l’analisi delle tombe sarà organizzata seguendo una ‘topografia’ alternativa, edificio per edificio, a partire dai monumenti più antichi.
2025
Sepolture medievali (IV-XV secolo). Spazi, opere, scritture / Medieval Burials (4th-15th centuries). Spaces, Artworks, Writings
978-88-366-5753-7
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
MURAT Z - Tombe carraresi a Padova (ps).pdf

Accesso riservato

Tipologia: Published (Publisher's Version of Record)
Licenza: Accesso privato - non pubblico
Dimensione 1.4 MB
Formato Adobe PDF
1.4 MB Adobe PDF Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3550603
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact