L’introduzione evidenzia come Dino Formaggio applichi la sua estetica fenomenologica all’arte programmata di Alberto Biasi, creando una sinergia tra teoria e pratica artistica. L’analisi si concentra su cinque punti chiave: 1. L’arte come ricerca inesauribile e meta-progettualità. 2. L’importanza dell’esperienza globale nell’arte, oltre la mera visione. 3. Il ruolo centrale del corpo nell’esperienza artistica. 4. L’interazione fisica tra opera e fruitore come fonte di significato. 5. L’arte di Biasi come fenomenologia anomala e destabilizzante. Si sottolinea come l’approccio di Formaggio offra una chiave di lettura particolarmente efficace per comprendere l’arte di Biasi e, più in generale, l'arte programmata, evidenziando l’importanza dell’esperienza corporea e della percezione fenomenologica nell'interazione con l’opera d’arte.
Formaggio su Biasi: l’estetica fenomenologica alla prova dell’arte programmata
Bartorelli, Guido
2025
Abstract
L’introduzione evidenzia come Dino Formaggio applichi la sua estetica fenomenologica all’arte programmata di Alberto Biasi, creando una sinergia tra teoria e pratica artistica. L’analisi si concentra su cinque punti chiave: 1. L’arte come ricerca inesauribile e meta-progettualità. 2. L’importanza dell’esperienza globale nell’arte, oltre la mera visione. 3. Il ruolo centrale del corpo nell’esperienza artistica. 4. L’interazione fisica tra opera e fruitore come fonte di significato. 5. L’arte di Biasi come fenomenologia anomala e destabilizzante. Si sottolinea come l’approccio di Formaggio offra una chiave di lettura particolarmente efficace per comprendere l’arte di Biasi e, più in generale, l'arte programmata, evidenziando l’importanza dell’esperienza corporea e della percezione fenomenologica nell'interazione con l’opera d’arte.Pubblicazioni consigliate
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