Episodio di setticemia da Photobacterium damselae subsp. damselae in pesci violino (Rhinobatos rhinobatos) mantenuti in ambiente controllato.

Il pesce violino Rhinobatos rhinobatos è un pesce cartilagineo appartenente al gruppo delle razze della famiglia Rhinobatidae. In natura è presente nell'Atlantico orientale e in tutte le coste del Mediterraneo. Questi elasmobranchi sono noti per il loro caratteristico aspetto, a ponte tra squali e razze, e svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, contribuendo al mantenimento di reti trofiche marine naturali. A causa della forte pressione della pesca, con frequenti catture accidentali, il pesce violino è una specie in declino nel Mar Mediterraneo ed il suo mantenimento in acquari o parchi zoologici rappresenta una strategia per assicurarne la sopravvivenza a fini educativi e di conservazione. Fra le diverse segnalazioni di malattie trasmissibili degli elasmobranchi mantenuti in ambienti controllati, poche riguardano il pesce violino, solitamente considerato una specie adattabile e robusta. Scopo di questo lavoro è stato quello di individuare le cause di un episodio di mortalità verificatosi in tre pesci violino di circa 20 anni d’età stabulati da diversi anni presso un acquario pubblico. I pesci sono morti improvvisamente dopo aver mostrato, il giorno prima della morte, sintomi aspecifici di tipo respiratorio e atassia natatoria. Dopo la morte, gli esemplari sono stati immediatamente inviati all'Unità di Ittiopatologia del DIMEVET e sottoposti ad esami necroscopici, batteriologici, parassitologici e istologici secondo metodi standard di laboratorio. È stata inoltre effettuata la RT-PCR per ricerca di Betanodavirus. All'esame necroscopico, i pesci esternamente mostravano emorragie diffuse sulle pinne e nella parte ventrale del corpo, mentre all’apertura della cavità corporea era possibile rilevare una grave enterite emorragica. L'esame batteriologico ha permesso di isolare in purezza da cervello, rene, milza, cuore, fegato e intestino di tutti gli esemplari esaminati Photobacterium damselae subsp. damselae. L’identificazione è stata condotta mediante Maldi-TOF (Bruker) e confermata tramite PCR e sequenziamento. Le analisi parassitologiche e la RT-PCR per ricerca di Betanodavirus sono risultate negative. All'esame istologico sono state osservate evidenti alterazioni a livello delle branchie, con grave congestione delle lamelle, edema, sfaldamento e necrosi, del cuore, con congestione delle arterie coronarie e presenza di aggregati batterici con necrosi diffusa e gravi emorragie atriali e miocardiche, e del rene, dove i tubuli presentavano dilatazione e necrosi focale con presenza di aggregati batterici, unitamente a degenerazione a goccioline ialine e vacuolare a carico delle cellule epiteliali. Sono state rilevate anche lieve congestione epatica e necrosi focale nella milza, con presenza di aggregati batterici nel lume dei vasi. Nell’insieme i risultati dell'esame istopatologico erano riferibili ad una setticemia di origine batterica in tutti e tre gli esemplari. P. damselae subsp. damselae è un batterio marino appartenente alla famiglia Vibrionaceae in grado di causare malattia in pesci, crostacei, molluschi e cetacei. Ubiquitario nell'ambiente acquatico, è stato isolato da diversi substrati e matrici biologiche nonché da animali marini apparentemente non infetti, ed è considerato un comune componente del microbiota naturale degli squali carcarinidi. Inoltre, è considerato un patogeno primario di specie ittiche selvatiche, fra cui squali e razze, ed un patogeno emergente di specie ittiche di rilievo in acquacoltura, soprattutto in presenza di condizioni stressogene. L’episodio qui descritto rappresenta il primo caso di mortalità a causa di setticemia da P. damselae subsp. damselae in pesci violino mantenuti in ambiente controllato e vuole essere un contributo al miglioramento delle conoscenze sugli agenti patogeni che possono minacciare il benessere e la sopravvivenza di questa specie ittica, considerata attualmente “in pericolo critico” (CR) dalla IUCN.