Nel saggio esamino gli aspetti filosofici presenti nella predicazione di Agostino sul Simbolo, concentrandomi in particolare sul tema dell'onnipotenza divina affrontato nel Sermo 214. Dopo aver inquadrato i sermoni agostiniani sul Simbolo e le difficoltà nella loro datazione, individuo tre livelli in cui possono emergere elementi filosofici all'interno di testi non propriamente filosofici: lessicale, logico e tematico. A livello lessicale, rilevo l'uso di termini propri del linguaggio filosofico, come "materia informe" in relazione alle forme. Sul piano logico, Agostino impiega argomentazioni razionali per dimostrare le implicazioni dell'onnipotenza divina, ad esempio la necessità della creazione ex nihilo. A livello tematico, l'onnipotenza stessa è un tema di interesse filosofico. Analizzo le tre implicazioni dell'onnipotenza trattate nel Sermo 214: la creazione dal nulla della materia informe, il potere di Dio di servirsi anche dei malvagi, e l'impossibilità per Dio di fare ciò che non vuole come conferma della sua onnipotenza. Per ciascuna implicazione, evidenzio gli argomenti filosofici utilizzati da Agostino, come il ricorso a proporzioni logiche e ragionamenti apodittico-deduttivi. Il saggio mostra così come negli scritti di Agostino, anche in contesti non filosofici come l'esegesi del Simbolo, permanga una dimensione spiccatamente filosofica nel lessico, nella struttura argomentativa e nei temi affrontati.

Aspetti filosofici della predicazione agostiniana sul Simbolo. Il caso dell’onnipotenza divina nel Sermo 214

Giovanni Catapano
2025

Abstract

Nel saggio esamino gli aspetti filosofici presenti nella predicazione di Agostino sul Simbolo, concentrandomi in particolare sul tema dell'onnipotenza divina affrontato nel Sermo 214. Dopo aver inquadrato i sermoni agostiniani sul Simbolo e le difficoltà nella loro datazione, individuo tre livelli in cui possono emergere elementi filosofici all'interno di testi non propriamente filosofici: lessicale, logico e tematico. A livello lessicale, rilevo l'uso di termini propri del linguaggio filosofico, come "materia informe" in relazione alle forme. Sul piano logico, Agostino impiega argomentazioni razionali per dimostrare le implicazioni dell'onnipotenza divina, ad esempio la necessità della creazione ex nihilo. A livello tematico, l'onnipotenza stessa è un tema di interesse filosofico. Analizzo le tre implicazioni dell'onnipotenza trattate nel Sermo 214: la creazione dal nulla della materia informe, il potere di Dio di servirsi anche dei malvagi, e l'impossibilità per Dio di fare ciò che non vuole come conferma della sua onnipotenza. Per ciascuna implicazione, evidenzio gli argomenti filosofici utilizzati da Agostino, come il ricorso a proporzioni logiche e ragionamenti apodittico-deduttivi. Il saggio mostra così come negli scritti di Agostino, anche in contesti non filosofici come l'esegesi del Simbolo, permanga una dimensione spiccatamente filosofica nel lessico, nella struttura argomentativa e nei temi affrontati.
2025
Il Simbolo nella tradizione antica e nella ricezione moderna
978-88-6434-730-1
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