L'articolo analizza il ruolo e l'immagine di Vittoria Colonna all'interno dell'antologia di poesie femminili Rime di donne (1559), prima raccolta del genere in Italia. Si suggerisce che le strategie editoriali dell'antologia codifichino Colonna come l'equivalente femminile di Pietro Bembo, presentandola come modello esemplare dello stile petrarchesco per le poetesse contemporanee, al pari di quanto Bembo rappresentava per i poeti nel Libro primo (1545). L'analisi si concentra sui sonetti che Margherita di Navarra le indirizzò, evidenziandone la primazia stilistica e spirituale, sulle poesie scelte per rappresentare Colonna stessa, e sui modi in cui l'antologia testimonia l'eredità poetica e stilistica di Colonna nella costruzione della persona poetica femminile per le autrici antologizzate.
Il ruolo di Vittoria Colonna nelle "Rime diverse d'alcune nobilissime et virtuosissime donne" (1559)
Stella C
2019
Abstract
L'articolo analizza il ruolo e l'immagine di Vittoria Colonna all'interno dell'antologia di poesie femminili Rime di donne (1559), prima raccolta del genere in Italia. Si suggerisce che le strategie editoriali dell'antologia codifichino Colonna come l'equivalente femminile di Pietro Bembo, presentandola come modello esemplare dello stile petrarchesco per le poetesse contemporanee, al pari di quanto Bembo rappresentava per i poeti nel Libro primo (1545). L'analisi si concentra sui sonetti che Margherita di Navarra le indirizzò, evidenziandone la primazia stilistica e spirituale, sulle poesie scelte per rappresentare Colonna stessa, e sui modi in cui l'antologia testimonia l'eredità poetica e stilistica di Colonna nella costruzione della persona poetica femminile per le autrici antologizzate.Pubblicazioni consigliate
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