L'evoluzione degli ordinamenti giuridici ha avuto un impatto significativo sulla funzione di pubblica sicurezza, ridefinendo i concetti e le pratiche correlate. Le categorie tradizionali della teoria generale della sicurezza, quali i principi di precauzione e prevenzione, e il ricorso a concetti giuridici indeterminati per legittimare il potere esercitato, manifestano la complessità nel rispondere alle nuove sfide e la necessità di trovare criteri di bilanciamento del potere e degli interessi coinvolti. La sicurezza, considerata come un concetto olistico e poliedrico, si è ampliata per includere la dimensione della cybersicurezza, un ambito sempre più centrale nelle moderne politiche di sicurezza, ampliando anche il potere amministrativo di tutela in via preventiva. Uno degli strumenti nuovi attraverso cui si esplica questa funzione antica è il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica. Esso rappresenta uno strumento cruciale per proteggere gli interessi strategici del paese, individuando i soggetti inclusi a cui imporre obblighi preventivi e successivi per la tutela delle funzioni e dei servizi essenziali dello Stato. La natura del potere esercitato in questo contesto, le peculiarità del procedimento e gli effetti sull’attività dei soggetti inclusi, sollevano importanti questioni riguardanti le garanzie e le tutele necessarie per bilanciare la sicurezza nazionale con i diritti individuali e collettivi.

Ritorno al futuro: il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica

Elena Buoso
2025

Abstract

L'evoluzione degli ordinamenti giuridici ha avuto un impatto significativo sulla funzione di pubblica sicurezza, ridefinendo i concetti e le pratiche correlate. Le categorie tradizionali della teoria generale della sicurezza, quali i principi di precauzione e prevenzione, e il ricorso a concetti giuridici indeterminati per legittimare il potere esercitato, manifestano la complessità nel rispondere alle nuove sfide e la necessità di trovare criteri di bilanciamento del potere e degli interessi coinvolti. La sicurezza, considerata come un concetto olistico e poliedrico, si è ampliata per includere la dimensione della cybersicurezza, un ambito sempre più centrale nelle moderne politiche di sicurezza, ampliando anche il potere amministrativo di tutela in via preventiva. Uno degli strumenti nuovi attraverso cui si esplica questa funzione antica è il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica. Esso rappresenta uno strumento cruciale per proteggere gli interessi strategici del paese, individuando i soggetti inclusi a cui imporre obblighi preventivi e successivi per la tutela delle funzioni e dei servizi essenziali dello Stato. La natura del potere esercitato in questo contesto, le peculiarità del procedimento e gli effetti sull’attività dei soggetti inclusi, sollevano importanti questioni riguardanti le garanzie e le tutele necessarie per bilanciare la sicurezza nazionale con i diritti individuali e collettivi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3545706
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