In memoria di Enea Balmas: come egli appariva nei suoi studi di Cinquecento francese, mentre metteva in luce tutta una letteratura che per secoli era stata in disparte, pochissimo studiata, spesso nemmeno conosciuta. Balmas appariva uno studioso dal percorso en solitaire, pioniere di ricerche che amava e di cui condivideva gli esiti, scaturiti da questo amore. Era sicuro della strada che percorreva, mai battuta, inedita come la poesia del suo Jodelle. La percorreva da solo, per poi indicarla agli altri, allievi e colleghi, che proseguivano con indicazioni ormai precise, a loro offerte. Così, la sete di amore del grande studioso veniva colmata. In questo testo, scritto per il centenario della nascita di Enea Balmas (1924-2024), tutto il lavoro sul Cinquecento letterario viene ricordato e messo in evidenza, nel dettaglio e nel senso profondo che ne costituisce la chiave.
In memoria di Enea Balmas (1924-1994): il Cinquecento letterario
Anna Bettoni
In corso di stampa
Abstract
In memoria di Enea Balmas: come egli appariva nei suoi studi di Cinquecento francese, mentre metteva in luce tutta una letteratura che per secoli era stata in disparte, pochissimo studiata, spesso nemmeno conosciuta. Balmas appariva uno studioso dal percorso en solitaire, pioniere di ricerche che amava e di cui condivideva gli esiti, scaturiti da questo amore. Era sicuro della strada che percorreva, mai battuta, inedita come la poesia del suo Jodelle. La percorreva da solo, per poi indicarla agli altri, allievi e colleghi, che proseguivano con indicazioni ormai precise, a loro offerte. Così, la sete di amore del grande studioso veniva colmata. In questo testo, scritto per il centenario della nascita di Enea Balmas (1924-2024), tutto il lavoro sul Cinquecento letterario viene ricordato e messo in evidenza, nel dettaglio e nel senso profondo che ne costituisce la chiave.Pubblicazioni consigliate
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