Lo studio dei contesti funerari antichi richiede una pluralità di approcci e di metodi di indagine che possano esplorare la ricchezza delle diverse evidenze – materiali e immateriali, organiche e inorganiche – che concorrono alla formazione dei palinsesti funerari. In questa sintesi, vengono discussi i recenti dati ottenuti dallo studio interdisciplinare del record osteologico e tessile proveniente dalle tombe a cremazione secondaria e a inumazione dalla necropoli occidentale fenicia e punica di Nora. I risultati dello studio osteologico dei resti umani e animali delineano la complessità del rituale funerario norense e la sua evoluzione durante le diverse fasi di frequentazione della necropoli. Tali evidenze, in associazione a quanto emerso dallo studio dell’eccezionale ritrovamento di frammenti tessili a contatto con i frammenti scheletrici di un individuo cremato, arricchiscono il quadro conoscitivo finora tracciato per Nora antica, gettando nuova luce sulle pratiche di trattamento e manipolazione del corpo del defunto e sullo svolgimento di offerte animali in relazione ai profili biologici degli individui sepolti.
Lo studio bioarcheologico di Nora antica. Nuovi dati dall’analisi del record osteologico e tessile dalle tombe a cremazione e a inumazione della necropoli occidentale fenicia e punica
Melania Gigante;Noemi Ruberti;Vito Giuseppe Prillo;Margarita Gleba
2024
Abstract
Lo studio dei contesti funerari antichi richiede una pluralità di approcci e di metodi di indagine che possano esplorare la ricchezza delle diverse evidenze – materiali e immateriali, organiche e inorganiche – che concorrono alla formazione dei palinsesti funerari. In questa sintesi, vengono discussi i recenti dati ottenuti dallo studio interdisciplinare del record osteologico e tessile proveniente dalle tombe a cremazione secondaria e a inumazione dalla necropoli occidentale fenicia e punica di Nora. I risultati dello studio osteologico dei resti umani e animali delineano la complessità del rituale funerario norense e la sua evoluzione durante le diverse fasi di frequentazione della necropoli. Tali evidenze, in associazione a quanto emerso dallo studio dell’eccezionale ritrovamento di frammenti tessili a contatto con i frammenti scheletrici di un individuo cremato, arricchiscono il quadro conoscitivo finora tracciato per Nora antica, gettando nuova luce sulle pratiche di trattamento e manipolazione del corpo del defunto e sullo svolgimento di offerte animali in relazione ai profili biologici degli individui sepolti.Pubblicazioni consigliate
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