L’inutilizzabilità di prove raccolte nelle indagini fiscali “in violazione di legge” e l’acquisizione di esse con il consenso del soggetto passivo

L' art. 7-quinquies l. 212/2000, laddove stabilisce l'utilizzabilità degli elementi di prova acquisiti "in violazione di legge", mi sembra da interpretare nel senso che per rendere una prova inutilizzabile non basti il mancato rispetto di una qualsiasi norma sui poteri istruttori, ma debba essere stata violata la disciplina relativa all’acquisizione di essa, e inoltre utilizzarla nel caso concreto sarebbe in contrasto con le garanzie da attuare ai sensi dell’art. 1, l. n. 212/2000. Questo rende ancora valida la giurisprudenza che considera comunque utilizzabile la prova raccolta mediante aperture di contenitori effettuate con il libero e consapevole consenso del titolare ai sensi dell’art. 52, d.P.R. n. 633/1972.