Il contributo fornisce una panoramica generale sui delitti contro l'incolumità pubblica previsti nel Titolo VI del Libro II del codice penale. L’attuale assetto normativo presenta notevoli criticità sotto molteplici profili, tra cui la difficoltà di individuare l’esatto contenuto del bene giuridico “incolumità pubblica”, anche con riguardo alla sua autonomia in rapporto all'incolumità individuale, nonché della nozione di “salute pubblica”, la classificazione dei reati fondata sulle modalità violente o fraudolente della condotta, l’eccessiva frammentarietà delle fattispecie criminose e la costruzione dell’offesa in termini di pericolo, la problematica natura del dato tipico del “disastro” che ricorre in molte fattispecie, le lacune di tutela. Emerge l'esigenza di una rivisitazione sistematica e di una razionalizzazione della materia, oltre che di un maggiore coordinamento con gli illeciti extra-codicistici, in costante espansione nei più disparati settori dell’agire umano, e tendenti ad anticipare esasperatamente la tutela penale in una logica di contenimento del rischio.
Nota introduttiva al Titolo VI, Libro II c.p. (Dei delitti contro l'incolumità pubblica)
Provolo, D.
2024
Abstract
Il contributo fornisce una panoramica generale sui delitti contro l'incolumità pubblica previsti nel Titolo VI del Libro II del codice penale. L’attuale assetto normativo presenta notevoli criticità sotto molteplici profili, tra cui la difficoltà di individuare l’esatto contenuto del bene giuridico “incolumità pubblica”, anche con riguardo alla sua autonomia in rapporto all'incolumità individuale, nonché della nozione di “salute pubblica”, la classificazione dei reati fondata sulle modalità violente o fraudolente della condotta, l’eccessiva frammentarietà delle fattispecie criminose e la costruzione dell’offesa in termini di pericolo, la problematica natura del dato tipico del “disastro” che ricorre in molte fattispecie, le lacune di tutela. Emerge l'esigenza di una rivisitazione sistematica e di una razionalizzazione della materia, oltre che di un maggiore coordinamento con gli illeciti extra-codicistici, in costante espansione nei più disparati settori dell’agire umano, e tendenti ad anticipare esasperatamente la tutela penale in una logica di contenimento del rischio.Pubblicazioni consigliate
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