Il saggio esamina il recente interesse per il pensiero politico di Sant'Agostino nel dibattito italiano, in particolare l'opera di Marcello Pera "Lo sguardo della Caduta" che riprende argomenti agostiniani contro il secolarismo. Dopo una panoramica sulle vicende dell'"agostinismo politico" medievale e contemporaneo, il saggio espone gli argomenti antisecolaristi che Pera ricava da Agostino, soprattutto la tesi che la fede cristiana sia necessaria per fondare uno Stato ben ordinato e preservare le conquiste del liberalismo occidentale. Vengono quindi discusse alcune possibili obiezioni a questa impostazione neoagostiniana, come il ruolo della grazia divina nell'acquisizione della fede. Il saggio sostiene che per Agostino la fede, pur essendo un dono di Dio, ha anche l'utilità di rendere visibili e valutabili le conseguenze morali del credere o non credere, fornendo così un criterio pragmatico per orientare la ragione nelle scelte politiche. Un autentico neoagostinismo non può essere meramente conservatore, ma deve argomentare razionalmente la preferibilità del cristianesimo rispetto al secolarismo.
Argomenti neoagostiniani contro il secolarismo
Giovanni Catapano
2024
Abstract
Il saggio esamina il recente interesse per il pensiero politico di Sant'Agostino nel dibattito italiano, in particolare l'opera di Marcello Pera "Lo sguardo della Caduta" che riprende argomenti agostiniani contro il secolarismo. Dopo una panoramica sulle vicende dell'"agostinismo politico" medievale e contemporaneo, il saggio espone gli argomenti antisecolaristi che Pera ricava da Agostino, soprattutto la tesi che la fede cristiana sia necessaria per fondare uno Stato ben ordinato e preservare le conquiste del liberalismo occidentale. Vengono quindi discusse alcune possibili obiezioni a questa impostazione neoagostiniana, come il ruolo della grazia divina nell'acquisizione della fede. Il saggio sostiene che per Agostino la fede, pur essendo un dono di Dio, ha anche l'utilità di rendere visibili e valutabili le conseguenze morali del credere o non credere, fornendo così un criterio pragmatico per orientare la ragione nelle scelte politiche. Un autentico neoagostinismo non può essere meramente conservatore, ma deve argomentare razionalmente la preferibilità del cristianesimo rispetto al secolarismo.Pubblicazioni consigliate
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