Alla frontiera del diritto privato. Nuove tecnologie e persona anziana

Molte sono le sfide che l’avanzamento tecnologico pone al diritto e, in particolare, al diritto privato. Ugualmente molteplici sono le questioni legate alla vulnerabilità del soggetto alle quali il diritto è chiamato a rispondere. Ma la tecnologia si rivela una risorsa per la persona vulnerabile e, in particolare, per l’anziano. Il quadro giuridico di riferimento – che include le norme dell’AI Act – abbraccia quindi entrambe tali dimensioni, testando la tenuta delle categorie tradizionali. Il diritto delle nuove tecnologie, privato e pubblico, svolge nei confronti della tecnica una funzione propulsiva, di promozione là dove la tecnologia sia di vantaggio, e una funzione limitativa, a fronte dei rischi cui la tecnologia espone gli individui. In questa prospettiva, dunque, il diritto delle nuove tecnologie può offrire tutela alla persona vulnerabile e alla persona anziana. There are many challenges that technological advancement poses to law and, in particular, to private law. Equally many are the issues related to the vulnerability of the subject to which the law is called to respond. But technology proves to be a resource for the vulnerable person and, in particular, for the elderly. The legal frame of reference – which includes the provisions of the AI Act – thus embraces both these dimensions, testing the resilience of traditional categories. The law of the new technologies, both private and public, has a propulsive function in relation to technology, promoting it where technology is of advantage, and a limiting function, in the face of the risks to which technology exposes individuals. In this perspective, therefore, new technology law can offer protection to the vulnerable and elderly person.