L’obiettivo del saggio è esplorare il rapporto tra narrazione ed esperienza in due opere: "I piccoli maestri" di Meneghello (pubblicato per la prima volta nel 1964, poi ripubblicato – in forma revisionata – nel 1976) e "L’écriture ou la vie" (1994) di Semprún. Nella prima parte viene delineato il quadro teorico di riferimento, concentrandosi brevemente sulla crescente attenzione di cui godono oggi l’idea di trauma e la narrazione come paradigma conoscitivo. Nella seconda parte, che si configura come un close reading, viene presentata una comparazione di alcuni aspetti salienti dei due testi. Ci si sofferma in particolare sulla complessità con cui Meneghello e Semprún si confrontano nel tentativo di trasporre le loro straordinarie e traumatiche esperienze di vita in una narrazione scritta.
«Scrivere è una funzione del capire». Narrazione ed esperienza in Meneghello e Semprún
Simone Carati
2021
Abstract
L’obiettivo del saggio è esplorare il rapporto tra narrazione ed esperienza in due opere: "I piccoli maestri" di Meneghello (pubblicato per la prima volta nel 1964, poi ripubblicato – in forma revisionata – nel 1976) e "L’écriture ou la vie" (1994) di Semprún. Nella prima parte viene delineato il quadro teorico di riferimento, concentrandosi brevemente sulla crescente attenzione di cui godono oggi l’idea di trauma e la narrazione come paradigma conoscitivo. Nella seconda parte, che si configura come un close reading, viene presentata una comparazione di alcuni aspetti salienti dei due testi. Ci si sofferma in particolare sulla complessità con cui Meneghello e Semprún si confrontano nel tentativo di trasporre le loro straordinarie e traumatiche esperienze di vita in una narrazione scritta.Pubblicazioni consigliate
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