Precarietà e flessibilità costituivano spesso le cifre caratterizzanti dell’impiego nel campo dell’edilizia durante il Basso Medioevo. Ciò rendeva necessario ai lavoratori del settore attuare strategie di diversificazione delle entrate che incoraggiavano una certa pluriattività. La storiografia ha frequentemente affermato che la condizione di marginalità nella quale si trovavano alcuni manovali, spesso immigrati di prima generazione, poteva connotare tali attività collaterali come attività legate alla microcriminalità. Questo contributo, attraverso l’analisi sui registri giudiziari e sulla documentazione amministrativa del Piemonte trecentesco ed un approccio prosopografico alla questione, fa emergere che non è possibile tracciare una correlazione stretta fra incertezza del lavoro, immigrazione e atteggiamenti illeciti.
Le strategie di sopravvivenza dei lavoratori dell’edilizia. L’apporto degli archivi della repressione (Piemonte XIV secolo)
Bufanio, Vittoria
2023
Abstract
Precarietà e flessibilità costituivano spesso le cifre caratterizzanti dell’impiego nel campo dell’edilizia durante il Basso Medioevo. Ciò rendeva necessario ai lavoratori del settore attuare strategie di diversificazione delle entrate che incoraggiavano una certa pluriattività. La storiografia ha frequentemente affermato che la condizione di marginalità nella quale si trovavano alcuni manovali, spesso immigrati di prima generazione, poteva connotare tali attività collaterali come attività legate alla microcriminalità. Questo contributo, attraverso l’analisi sui registri giudiziari e sulla documentazione amministrativa del Piemonte trecentesco ed un approccio prosopografico alla questione, fa emergere che non è possibile tracciare una correlazione stretta fra incertezza del lavoro, immigrazione e atteggiamenti illeciti.| File | Dimensione | Formato | |
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