Il capitolo dedicato all’analisi del film La signora della porta accanto di François Truffaut si inserisce all’interno di una recente monografia dedicata a singole opere del cineasta francese. Storia di un Amour Fou, Truffaut in questo film si confronta con i toni forti di un melò non avendo timore di ricorrere alle iperboli per scandire, mediante l’esteriorità, il massimo grado dell’interiorità vissuta dai protagonisti. Il testo presentato si sofferma sulla genesi dell’opera e su Bernard e Mathilde, che vivono il riaccendersi di una loro precedente passione, rianimando stati emozionali del passato. Il peso inassimilabile del passato che agisce sul presente è uno dei temi presenti nel film, analizzato nel capitolo in relazione ad altri lungometraggi del regista. Dopo aver tracciato tratti peculiari dei personaggi, è stato indagato il ricorso ripetuto a rimandi e rifrazioni che si intersecano all’interno della narrazione. Particolare attenzione è stata posta alla rappresentazione degli spazi che, come per molto cinema di Truffaut, non sono scenari inerti ma segno evocativo del clima vissuto dai protagonisti. Interesse ha destato inoltre la forza espressiva di soglie e finestre, metafora figurativa di una assenza di limite che connota l’impossibilità di Bernard e di Mathilde di operare una separazione. Le soglie, oltre a segnare l’assenza di limiti temporali, nella tragica parte finale del film segnano anche la traversata dalla vita alla morte, morte vissuta quale possibile accesso all’eternizzazione di una fusione non realizzabile. Infine, l’analisi del prologo e dell’epilogo, costruiti in maniera simmetrica, con la figura della narratrice, Odile, che rivolge lo sguardo verso la macchina da presa svelando la costruzione finzionale, ha permesso di mettere in luce la potente passione di Truffaut per la finzione, in questo caso svelata fin dall’inizio. Dal punto di vista metodologico il capitolo è stato costruito mantenendo una costante attenzione rivolta alla raffinata composizione dei materiali espressivi. Il riferimento a porzioni del pensiero psicoanalitico, in particolare di Freud e di Lacan, hanno arricchito l’analisi del film.

La signora della porta accanto

Rosamaria Salvatore
2024

Abstract

Il capitolo dedicato all’analisi del film La signora della porta accanto di François Truffaut si inserisce all’interno di una recente monografia dedicata a singole opere del cineasta francese. Storia di un Amour Fou, Truffaut in questo film si confronta con i toni forti di un melò non avendo timore di ricorrere alle iperboli per scandire, mediante l’esteriorità, il massimo grado dell’interiorità vissuta dai protagonisti. Il testo presentato si sofferma sulla genesi dell’opera e su Bernard e Mathilde, che vivono il riaccendersi di una loro precedente passione, rianimando stati emozionali del passato. Il peso inassimilabile del passato che agisce sul presente è uno dei temi presenti nel film, analizzato nel capitolo in relazione ad altri lungometraggi del regista. Dopo aver tracciato tratti peculiari dei personaggi, è stato indagato il ricorso ripetuto a rimandi e rifrazioni che si intersecano all’interno della narrazione. Particolare attenzione è stata posta alla rappresentazione degli spazi che, come per molto cinema di Truffaut, non sono scenari inerti ma segno evocativo del clima vissuto dai protagonisti. Interesse ha destato inoltre la forza espressiva di soglie e finestre, metafora figurativa di una assenza di limite che connota l’impossibilità di Bernard e di Mathilde di operare una separazione. Le soglie, oltre a segnare l’assenza di limiti temporali, nella tragica parte finale del film segnano anche la traversata dalla vita alla morte, morte vissuta quale possibile accesso all’eternizzazione di una fusione non realizzabile. Infine, l’analisi del prologo e dell’epilogo, costruiti in maniera simmetrica, con la figura della narratrice, Odile, che rivolge lo sguardo verso la macchina da presa svelando la costruzione finzionale, ha permesso di mettere in luce la potente passione di Truffaut per la finzione, in questo caso svelata fin dall’inizio. Dal punto di vista metodologico il capitolo è stato costruito mantenendo una costante attenzione rivolta alla raffinata composizione dei materiali espressivi. Il riferimento a porzioni del pensiero psicoanalitico, in particolare di Freud e di Lacan, hanno arricchito l’analisi del film.
2024
Francois Truffaut
9788829790432
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