L’etica applicata ovvero la circolarità di teoria e prassi

Il saggio si sofferma inizialmente sulla possibile analogia tra i concetti di scienze applicate ed etiche applicate. Riguardo a queste ultime e alla metodologia da loro adottata, vengono criticati sia gli approcci deduttivistici top-down, che induttivistici bottom up. L’etica applicata piuttosto è contrassegnata dalla circolarità di teoria e prassi. Ne consegue che un’interpretazione estrinseca dell’etica è inadeguata. Come si cerca di mostrare con alcuni esempi (le ricerche sulle cellule staminali pluripotenti indotte, il primo trapianto di cuore in Italia da donatore a cuore fermo) i requisiti etici sono implicati nelle varie fasi dell’impresa scientifica, più di quanto normalmente ne siano consapevoli i ricercatori e gli scienziati, ma anche gli stessi studiosi di etica, spesso accomunati da una visione tradizionale dell’etica come elemento estrinseco, deprivata quindi della sua (inevitabile) istanza applicativa.