Il contributo esamina il caso Scalabrini nel quale la Corte costituzionale sudafricana ha avuto modo di chiarire, ancor più dettagliatamente rispetto al passato, l’importanza e la portata del principio di non-refoulement; un’importanza tale da indurre i giudici di Johannesburg a dichiarare incostituzionali alcune parti del Refugee Act (RA) del 1998, attraverso una retrospective declaration of invalidity in grado di salvaguardare i diritti dei richiedenti asilo sin dall’approvazione di quei due commi del RA che nel 2020 avevano introdotto le c.d. «abandonment provisions».
I diritti dei richiedenti asilo in Sudafrica: ulteriori sviluppi giurisprudenziali, in Federalismi.it, Focus Africa, n. 20, 2024
M. DI BARI
2024
Abstract
Il contributo esamina il caso Scalabrini nel quale la Corte costituzionale sudafricana ha avuto modo di chiarire, ancor più dettagliatamente rispetto al passato, l’importanza e la portata del principio di non-refoulement; un’importanza tale da indurre i giudici di Johannesburg a dichiarare incostituzionali alcune parti del Refugee Act (RA) del 1998, attraverso una retrospective declaration of invalidity in grado di salvaguardare i diritti dei richiedenti asilo sin dall’approvazione di quei due commi del RA che nel 2020 avevano introdotto le c.d. «abandonment provisions».File in questo prodotto:
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