CASA 1101

Lavorare in periferia, progettando in quartieri residenziali fitti di casette unifamiliari isolate, potrebbe indurre a rielaborare schemi compositivi stereotipati, manipolando soluzioni concilianti e rassicuranti. Capita invece che clienti speciali, sensibili all’arte e desiderosi di vivere a stretto contatto con gli spazi esterni, riescano a produrre, proprio in un contesto povero di relazioni tra volumi edilizi, uno scarto imprevisto nella traiettoria progettuale dello studio Harquitectes. Sollecitati dalle aspirazioni della committenza, gli architetti hanno cercato di instaurare uno stretto legame tra la casa e il giardino circostante. Un dialogo che non avviene attraverso generose aperture vetrate, ma nell’equilibrio tra i volumi costruiti, gli spazi aperti e nei percorsi che li collegano. La residenza risulta definita dalla composizione volumetrica di tre parallelepipedi in laterizio di diverse altezze, che, allineati nella parte nord del lotto, lasciano libero di svilupparsi un ampio giardino esterno verso sud.