Negli ultimi decenni il tema dei servizi ecosistemici si è imposto all’attenzione generale. Nonostante una grande enfasi nelle politiche e nel mondo della ricerca, l’attuazione di un approccio di gestione del capitale naturale, ivi compresi i territori di bonifica, basato sui servizi ecosistemici soffre ancora di limiti importanti. Tra questi un ruolo prominente è giocato dalla valutazione economica di tali servizi. Attribuire un corretto valore ai servizi ecosistemici è un passaggio funzionale alla gestione e al mantenimento degli ecosistemi che li erogano, nondimeno pone di fronte a sfide e criticità. A titolo di esempio, in questo contributo si presenta il caso della valutazione dei servizi ecosistemici per la stima dei possibili impatti derivanti dall’attuazione del Deflusso Ecologico nel bacino del Piave. La stima prende in considerazione un pool ampio di servizi ecosistemici e propone un successivo approfondimento specifico relativo ai soli servizi culturali, con particolare riferimento agli impatti su tali servizi derivanti dalla riduzione dei volumi di derivazione e i conseguenti effetti sui fiumi di risorgiva. L’attuazione di un approccio basato sui servizi ecosistemici richiede l’attuazione di un mix dedicato di politiche, strumenti e azioni in grado di combinare, secondo i casi, iniziative di comando e controllo e strumenti di mercato. A titolo di esempio di possibili approcci si illustra un secondo caso studio in fieri, rappresentato dal progetto Life Brenta 2030, che mira, inter alia, a definire meccanismi efficaci per internalizzare i costi ambientali e della risorsa nella tariffa del servizio idrico integrato. Il quadro teorico disponibile, unitamente alle evidenze empiriche raccolte mediante i casi presentati, mette in luce come la gestione dei territori e l’offerta di servizi ecosistemici a fronte di nuove e crescenti domande sociali e sotto la pressione di fattori di minaccia, in primis la crisi climatica, costituiscono un impegno sfidante. Affrontarlo non richiede solamente soluzioni tecniche idonee e affidabili, ma anche e soprattutto un cambio di paradigma di governance delle risorse, con lo sviluppo di modelli organizzativi e gestionali innovativi.

Gestire il territorio per proteggerlo e valorizzarlo: potenzialità e opportunità dei servizi ecosistemici

Mauro Masiero
2024

Abstract

Negli ultimi decenni il tema dei servizi ecosistemici si è imposto all’attenzione generale. Nonostante una grande enfasi nelle politiche e nel mondo della ricerca, l’attuazione di un approccio di gestione del capitale naturale, ivi compresi i territori di bonifica, basato sui servizi ecosistemici soffre ancora di limiti importanti. Tra questi un ruolo prominente è giocato dalla valutazione economica di tali servizi. Attribuire un corretto valore ai servizi ecosistemici è un passaggio funzionale alla gestione e al mantenimento degli ecosistemi che li erogano, nondimeno pone di fronte a sfide e criticità. A titolo di esempio, in questo contributo si presenta il caso della valutazione dei servizi ecosistemici per la stima dei possibili impatti derivanti dall’attuazione del Deflusso Ecologico nel bacino del Piave. La stima prende in considerazione un pool ampio di servizi ecosistemici e propone un successivo approfondimento specifico relativo ai soli servizi culturali, con particolare riferimento agli impatti su tali servizi derivanti dalla riduzione dei volumi di derivazione e i conseguenti effetti sui fiumi di risorgiva. L’attuazione di un approccio basato sui servizi ecosistemici richiede l’attuazione di un mix dedicato di politiche, strumenti e azioni in grado di combinare, secondo i casi, iniziative di comando e controllo e strumenti di mercato. A titolo di esempio di possibili approcci si illustra un secondo caso studio in fieri, rappresentato dal progetto Life Brenta 2030, che mira, inter alia, a definire meccanismi efficaci per internalizzare i costi ambientali e della risorsa nella tariffa del servizio idrico integrato. Il quadro teorico disponibile, unitamente alle evidenze empiriche raccolte mediante i casi presentati, mette in luce come la gestione dei territori e l’offerta di servizi ecosistemici a fronte di nuove e crescenti domande sociali e sotto la pressione di fattori di minaccia, in primis la crisi climatica, costituiscono un impegno sfidante. Affrontarlo non richiede solamente soluzioni tecniche idonee e affidabili, ma anche e soprattutto un cambio di paradigma di governance delle risorse, con lo sviluppo di modelli organizzativi e gestionali innovativi.
2024
Leggere il passato per immaginare il futuro. A cento anni dal primo Congresso Regionale Veneto delle bonifiche San Donà di Piave, 1922-2022
979-12-5997-166-1
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