Il monte Tabor in Israele tra età ellenistica e romana. Contesti, cultura materiale e proposte di valorizzazione.

Il contesto del monte Tabor nella regione della Galilea in Israele, con i suoi documenti e materiali archeologici conservati, è stato indagato solo in maniera parziale. Le prime attività di rimozione dei materiali furono sterri effettuati a metà del XIX sec., di cui rimane pochissima documentazione e gli studi del contesto e della specificità del Tabor in seno all’archeologia biblica sono scarsi. Con la costruzione della basilica moderna, che ricorda il fatto evangelico della Trasfigurazione del Signore (1920-1924), furono fatte delle planimetrie e molte sistemazioni delle antichità, con poca letteratura a riguardo. L’obiettivo della ricerca è stata la rappresentazione dello stato dell’arte, le azioni che sono in essere nell’area sommitale del monte Tabor di proprietà della Custodia di Terra Santa nell’ottica della ricostruzione del contesto storico-archeologico dell’area, in particolare il suo sviluppo nel periodo ellenistico-romano. Sono stati censiti i reperti lapidei, ceramici e numismatici presenti nel piccolo museo-lapidarium. Dopo tre saggi di scavo effettuati tra il 2021 e il 2022 si è proceduto ad implementare la ricerca con un’attività di microarcheologia e analisi dei materiali campionati. La ricerca ha avuto il suo sbocco con una proposta di valorizzazione e di migliore fruizione dell’area. Parole chiave: monte Tabor, Microarcheologia, Zeus Atabyrios, Survey in Israele, Valle di Esdrelon/Jizreel. The context of Mount Tabor in the area of Galilee in Israel, with its preserved archaeological documents and materials, has been only partially investigated. The first material removal activities were excavations carried out in the mid-19th cent., of which very little documentation remains and studies of the context and specificity of Tabor within biblical archeology are few number. With the build of the modern basilica which recalls the evangelical event of the Transfiguration of the Lord (1920-1924), plans were made and many arrangements of the antiquities were made, with little literature on the subject. The aims of the research was the representation of the state of the art, the actions that are underway in the summit area of Mount Tabor owned by the Custody of the Holy Land and the status of the research in the reconstruction of the historical-archaeological context of the area, especially its development in the Hellenistic-Roman period. The stones, ceramic and numismatic finds present in the small museum-lapidarium were surveyed and recorded in Database. After three excavation tests carried out between 2021 and 2022, the research was implemented with a microarchaeological activity and analysis of the sampled materials. The final work is a proposal for the valorisation and better use of the area. Key words: mount Tabor, Microarchaeology, Zeus Atabyrios, Survey of Israel, Esdrelon/Jizreel Valley.