Il contributo prende l'abbrivio dalla recente acquisizione - da parte del Museo Diocesano Belluno Feltre - di due tele ovali del veronese Antonio Balestra (1666-1740), parte di un più ampio ciclo di dipinti che originariamente decorava l'oratorio di villa Bellati in località "Le Case" di Vignui, frazione di Feltre. Partendo dalla testimonianza autobiografica inviata dal pittore all'erudito perugino Lione Pascoli e sulla scorta di alcune foto storiche rese note da Giuseppe Pavanello nel 1999, è stato possibile rintracciare la quasi totalità dei dipinti, tutti transitati sul mercato antiquario, tranne una "Visitazione" di Sebastiano Ricci che, insieme a una "Presentazione di Gesù al tempio" di Antonio Zanchi, completava la serie. Il testo dà conto anche di una ricerca d'archivio particolarmente fruttuosa sul committente, Giovanni Bellati, appartenente a una famiglia di Cavalieri degli ordini di San Giovanni e dei Santi Maurizio e Lazzaro, e inserita in una ben precisa rete di relazioni e conoscenze - prima fra tutte quella con gli Zenobio - che possono spiegare anche i contatti di natura artistica.
Nobiltà e Decoro. Antonio Balestra per l'amico Giovanni Bellati
TOMEZZOLI A.
2023
Abstract
Il contributo prende l'abbrivio dalla recente acquisizione - da parte del Museo Diocesano Belluno Feltre - di due tele ovali del veronese Antonio Balestra (1666-1740), parte di un più ampio ciclo di dipinti che originariamente decorava l'oratorio di villa Bellati in località "Le Case" di Vignui, frazione di Feltre. Partendo dalla testimonianza autobiografica inviata dal pittore all'erudito perugino Lione Pascoli e sulla scorta di alcune foto storiche rese note da Giuseppe Pavanello nel 1999, è stato possibile rintracciare la quasi totalità dei dipinti, tutti transitati sul mercato antiquario, tranne una "Visitazione" di Sebastiano Ricci che, insieme a una "Presentazione di Gesù al tempio" di Antonio Zanchi, completava la serie. Il testo dà conto anche di una ricerca d'archivio particolarmente fruttuosa sul committente, Giovanni Bellati, appartenente a una famiglia di Cavalieri degli ordini di San Giovanni e dei Santi Maurizio e Lazzaro, e inserita in una ben precisa rete di relazioni e conoscenze - prima fra tutte quella con gli Zenobio - che possono spiegare anche i contatti di natura artistica.Pubblicazioni consigliate
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