“Terre dell’occhiale”: un museo diffuso dell’occhialeria bellunese?

L’industria dell’occhialeria bellunese vanta un’illustre tradizione, che risale alla fine dell’Ottocento e si lega alle radici storiche più profonde del «Made in Italy». Le sue tracce percorrono tutta l’area del Cadore e dell’Agordino, nel cuore delle Dolomiti, compenetrando il territorio e caratterizzandone l’identità. Negli ultimi decenni la consapevolezza del valore di questo immenso patrimonio di storia e di cultura ha portato all’istituzione del Museo dell’Occhiale a Pieve di Cadore e all’apertura di importanti musei d’impresa. Finora lo scarso coordinamento tra le diverse iniziative ha finito tuttavia per limitarne la capacità attrattiva e l’impatto sul territorio. È tempo quindi di adottare nuove strategie culturali, turistiche ed economiche che, collegando le strutture espositive esistenti e creando percorsi fisici e virtuali di visita nei principali siti produttivi del distretto, contribuisca a tutelare e valorizzare il patrimonio industriale delle «terre dell’occhiale».