Le preoccupazioni per il cambiamento climatico hanno creato un importante slancio verso una transizione energetica globale e l’inizio del principale e urgente trattamento: la decarbonizzazione del settore energetico e l’adozione di energie rinnovabili. L’accordo sul clima di Parigi, firmato nel 2015, ha segnato un importante passo in avanti negli sforzi per affrontare il riscaldamento globale (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici [UNFCCC], 2015). Con esso il rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC, 2018) ha riconosciuto il riscaldamento globale come una grave minaccia per la salute umana, aumentando la pressione su una necessaria decarbonizzazione. Per frenare tale minaccia, unitamente alle crescenti preoccupazioni sulle emissioni inquinanti atmosferiche, e alla necessità di raggiungere l’indipendenza energetica, l’Unione Europea, attraverso la Direttiva sulle Energie Rinnovabili RED II del 2018, ha sollecitato i suoi Stati membri a intraprendere azioni concertate. Con l’obiettivo di trasformare l’Europa in un leader globale in vari settori delle energie rinnovabili. Gli Stati europei, sebbene dotati di legislazioni, infrastrutture e storie energetiche diverse, si sono impegnati a raggiungere questi obiettivi. L'articolo analizza il ruolo delle Comunità Energetiche all'interno di questo scenario.
Fare e farsi comunità energetica. Una prospettiva psicosociale
Marialuisa Menegatto
;Adriano Zamperini
2023
Abstract
Le preoccupazioni per il cambiamento climatico hanno creato un importante slancio verso una transizione energetica globale e l’inizio del principale e urgente trattamento: la decarbonizzazione del settore energetico e l’adozione di energie rinnovabili. L’accordo sul clima di Parigi, firmato nel 2015, ha segnato un importante passo in avanti negli sforzi per affrontare il riscaldamento globale (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici [UNFCCC], 2015). Con esso il rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC, 2018) ha riconosciuto il riscaldamento globale come una grave minaccia per la salute umana, aumentando la pressione su una necessaria decarbonizzazione. Per frenare tale minaccia, unitamente alle crescenti preoccupazioni sulle emissioni inquinanti atmosferiche, e alla necessità di raggiungere l’indipendenza energetica, l’Unione Europea, attraverso la Direttiva sulle Energie Rinnovabili RED II del 2018, ha sollecitato i suoi Stati membri a intraprendere azioni concertate. Con l’obiettivo di trasformare l’Europa in un leader globale in vari settori delle energie rinnovabili. Gli Stati europei, sebbene dotati di legislazioni, infrastrutture e storie energetiche diverse, si sono impegnati a raggiungere questi obiettivi. L'articolo analizza il ruolo delle Comunità Energetiche all'interno di questo scenario.Pubblicazioni consigliate
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