La ricerca è orientata a recuperare il lavoro dell'uomo come valore, nonchè la consapevolezza che l’abolizione della schiavitù (anche in termini gius-lavoristici) ha costituito una pietra miliare della legislazione odierna ispirata al principio del favor prestatoris. Il diritto del lavoro è in divenire e gli strumenti normativi e giurisprudenziali sono a disposizione per affrontare i cambiamenti e le prove di fronte a cui ci metterà il futuro (in primis, la digitalizzazione), ma anche per non perdere di vista l'umanità e la civiltà che deve sottendere la legislazione sociale.
L’abolizione della schiavitù dall’Editto di Luigi X (1315) alla Convenzione di Vienna (1815)
giuseppina pensabene lionti
2022
Abstract
La ricerca è orientata a recuperare il lavoro dell'uomo come valore, nonchè la consapevolezza che l’abolizione della schiavitù (anche in termini gius-lavoristici) ha costituito una pietra miliare della legislazione odierna ispirata al principio del favor prestatoris. Il diritto del lavoro è in divenire e gli strumenti normativi e giurisprudenziali sono a disposizione per affrontare i cambiamenti e le prove di fronte a cui ci metterà il futuro (in primis, la digitalizzazione), ma anche per non perdere di vista l'umanità e la civiltà che deve sottendere la legislazione sociale.File in questo prodotto:
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