Il Garibaldi di Nelo Risi

Il contributo prende in esame il rapporto di Nelo Risi con il tema risorgimentale e in particolare con l'impresa dei Mille, evocata attraverso il ricordo dei due nonni, quello materno, Luigi Mazzocchi, che raggiunse Garibaldi con la spedizione Medici (giugno '60) e quello paterno, Carlo Francesco Risi, poeta in dialetto e "ultimo segretario di Mazzini", entrambi ricordati nella poesia "Suite a ritroso" (pubblicata in "Amica mia nemica", 1976). Il saggio si concentra quindi sul documentario "Garibaldi" (1861), secondo della serie "Patria mia", commissionata della RAI e realizzata con la consulenza storica di Alberto Caracciolo, analizzandone i tratti peculiari nella ricostruzione del personaggio, di cui l'opera mette in evidenza i caratteri di "homo faber", l'etica e il legame con le classi popolari, come dimostra la sopravvivenza del mito anche tra contadini e pastori, le cui testimonianze punteggiano il documentario, rendendo chiaro l'intento militante dell'autore, che nel confronto con il passato e le sue illusioni denuncia lo stato del Paese a cento anni dalla sua unità.